Clinton ha vinto questa notte con gli ultimi delegati conquistati in California la nomination alla Casa Bianca. È la prima volta, in 240 anni, che una donna arriva a questo risultato storico. Hillary prima di essere Segretario del Dipartimento di Stato ha mostrato la sua influenza e la sua intelligenza come First Lady al fianco del marito Bill, e diciamocelo riuscire a uscire a testa alta da una cosa come l’affaire Lewinsky e vincere la nomination alla Casa Bianca rende l’impresa ancora più un’impresa. Perché Hillary potrà anche risultare rigida e poco “likeble” ma decisamente è una che sa affrontare le cose a testa alta e che ha avuto il coraggio di sbiadire quanto basta dalla mente degli americani l’idea di quel famoso vestito blu di Monica.
Ecco altre donne che come Hillary, da First Lady, hanno iniziato ad aprire la strada perché una di loro potesse pensare di sedere un giorno nello studio ovale della Casa Bianca.
Eleanor Roosevelt
Jacqueline Kennedy Onassis
Nancy Reagan
Da attrice di b-movies a moglie di Ronald Reagan, anche lui attore, e successivamente presidente repubblicano. Nancy ebbe un ruolo decisivo nell’ascesa del marito alla Casa Bianca, era consigliera e amica fidata di Reagan: lo sosteneva e cercava di non farne trapelare le debolezze. I due furono, in un momento particolare della storia americana, protagonisti assieme a Michail Gorbaciov e Margaret Thatcher, della quale divenne anche amica. Nancy Reagan era famigerata anche per i suoi gusti estetici costosi e per la sua personalità forte e decisa. Si impegnò moltissimo per la lotta alla droga e l’informazione sulle conseguenze dell’abuso di sostanze.
Michelle Obama
Moglie di Barack Obama, primo presidente afroamericano, nella storia degli Stati Uniti è stata spesso associata per stile e charme a Jackie Kennedy, è impegnata sul fronte dell’istruzione per le ragazze, soprattutto nelle aree del terzo mondo, per la parità di genere e ovviamente per i diritti degli afroamericani.
Claire Underwood
Attualmente è la First Lady di fantasia più famosa. Moglie del fittizio presidente Usa Francis J. Underwood della serie tv House of Cards, Claire è bella ambiziosa e spietata a modo suo quanto il marito che ha supportato nella sua scalata al potere sacrificando spesso la sua carriera personale (comunque brillante). Ha fascino e charme e, probabilmente in una citazione di Jaqueline Kennedy, sembra affascinare molto il premier russo Petrov in visita alla Casa Bianca, tanto da avvicinarlo al marito nelle varie trattative diplomatiche. Nel corso della 4 serie la figura di Claire diventa sempre più autonoma e indipendente e chissà forse gli autori, ispirati da quanto accaduto con Clinton, potrebbero decidere un domani di farla correre per la Presidenza.