Raggi si concede una passerella e conta i topi, come i bambini di “Torbella” nel video diventato virale.
#Raggi è in Trend Topi.
— Alessio Viola (@alessioviola) 11 luglio 2016
Complice una giornata politicamente scarica, la sindaca di Roma ha avuto al seguito tutte le telecamere – con tanto di dirette in home sul Corriere e su Sky – in missione a Tor Bella Monaca. Sembra proprio una passerella come quelle che fanno i sindaci dei partiti – ma questa è malizia – nel quartiere simbolo della periferia di Roma finito così nuovamente nelle pagine delle cronache nazionali per una condizione che questa volta è però veramente comune a tutta la città, anche ai quartieri più ricchi e più centrali. Che sono sporchi, perché già sporchi di loro, e perché i dipendenti di Ama vengono da settimane di lotte sindacali. Finalmente è stata rinnovato il contratto collettivo, finalmente la situazione dovrebbe tornare alla normalità: una città sporca, ma nella norma, che spedisce gran parte dei suoi rifiuti all’estero in attesa di organizzare in post Malagrotta (chiusa da Marino).
Buonanotte #Baobab pic.twitter.com/2kWlqasIaj
— Diego Bianchi (@zdizoro) 10 luglio 2016
Ciò per cui invece non si vede ancora soluzione è la vicenda Baobab. Consigliamo alla sindaca di andare anche lì. A vedere una distesa di uomini e materassi che riempiono la via: sono più dei topi, a contarli. I volontari che hanno finalmente incontrato l’assessora ci dicono che per la soluzione a lungo termine siamo ancora alla proposta «di un tavolo» e che per «l’emergenza» si pensa invece di riattivare la tendopoli alla stazione Tiburtina. Che meglio dell’aria aperta ma è in mezzo al nulla, lontana da centri per i servizi diurni, prevede un presidio militare («la cui presenza non rassicura i migranti»), e soprattutto è piccola. Lì entrano 150 persone. Secondo Alberto Barbieri di Medu ne servirebbero almeno 500.