Amnesty International ha duramente condannato la proposta del partito conversatore el salvadoreno e su Twitter la campagna #MenosPenasMasSalud accoglie l'indignazione delle donne e degli uomini che si oppongono alla mozione.Exigimos #MenosPenasMasSalud para las mujeres y niñas en El Salvador pic.twitter.com/XLi4ToffvV
— AmnistiaOnline (@AmnistiaOnline) 14 luglio 2016
In El Salvador l’aborto è illegale dal 1998. Per le donne che scelgono di abortire – anche coloro che sono costrette, a seguito di uno stupro o per salvaguardare la propria salute – le pene possono arrivare fino ad 8 anni di carcere. I diritti delle donne sembrano oggi, però, ancora più a rischio: il partito conservatore ha proposto di alzare quelle pene fino a 50 anni. La mozione presentata dalla destra al Congresso del piccolo paese sudamericano prevede infatti un inasprimento delle sanzioni e delle condanne per le donne che scelgono di abortire e per i medici e gli operatori sanitari che forniscono loro servizi di assistenza. A pochi mesi dall’appello ufficiale del governo a contenere il numero delle gravidanze per paura che il virus della Zika possa diffondersi ulteriormente, il partito repubblicano lancia un duro attacco contro la salute e i diritti delle donne.
El Salvador è il paese con la legislazione antiabortista più restrittiva del Sud America – e del mondo. Le interruzioni di gravidanza clandestine nel Paese sono state, ad oggi, 19,000 e hanno messo a duro rischio la salute delle donne, soprattutto delle più giovani. Come se non bastassero i rischi, le donne el salvadoregne si trovano costrette ad affrontare anche pene durissime per crimini legati all’aborto. Secondo alcune stime delle organizzazioni locali, sono 17 le donne ad essere state incarcerate a seguito di un aborto clandestino o per essere state costrette a praticare un raschiamento a seguito di un’interruzione spontanea. Punire penalmente le donne che decidono di abortire e coloro che offrono loro supporto medico è una scelta irresponsabile. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che in un rapporto ha dimostrato che l’impiego della legislazione antiabortista nulla può nell’arginare l’esercizio della pratica. Anzi, l’unico risultato prodotto è quello d’aumentare il ricorso ad aborti clandestini, aborti che non possono che peggiorare le già fragili condizioni di salute delle donne d’El Salvador.
Exigimos #MenosPenasMasSalud para las mujeres y niñas en El Salvador pic.twitter.com/XLi4ToffvV
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Amnesty International ha duramente condannato la proposta del partito conversatore el salvadoreno e su Twitter la campagna #MenosPenasMasSalud accoglie l’indignazione delle donne e degli uomini che si oppongono alla mozione.