Sabato siamo stati ad ascoltare l’ex presidente dell’Uruguay al teatro Palladium di Roma. Ottantuno anni, Pepe Mujica è in Italia per una serie di conferenze e per promuovere Una pecora nera al potere, il libro di Andrés Danza e Ernesto Tulbovitz. Appena arrivato ha esordito così: «Perché non fate entrare la gente che è fuori? Perché non volete la gente?». Ecco alcune delle perle di saggezza che ci ha regalato durante il suo intervento.
«La militanza sociale e politica non è un mestiere. È passione. Chi vive sulle spalle della politica non può essere un buon politico».
«Non possiamo farci rubare il tempo».
«La vita non è solo lavoro. Bisogna avere tempo di vivere. Le cose materiali non producono affetto. L’affetto lo producono le cose vive. Il tempo libero dedicato agli affetti. Dedicato all’amore».
«Trovo molto bello che le macchine lavorino al posto delle persone. Il problema è che le macchine non lavorano per le persone. Ma per i padroni delle macchine».
«Vivere non è vincere. Vivere è imparare ogni volta qualcosa. È un continuo ricominciare».
«Le vittime della guerra non sono quelli che decidono di farla. La lotta per la pace è la cosa più progressista in qualunque conflitto».
«È scientificamente meraviglioso che le macchine lavorino per l’uomo, ma in realtà in questo momento lavorano per le grandi imprese».
Su Left in edicola sabato 12 novembre, il racconto completo del nostro incontro con Mujica e un’intervista esclusiva all’ex presidente uruguaiano.