Sovranisti ed europeisti. In piazza per le strade di Roma ci saranno tutte le forze politiche e sociali che criticano questa Unione europea. È a Roma che il 25 marzo del 1957 vennero firmati i due trattati che istituirono e disciplinarono, rispettivamente: la Comunità economica europea e la Comunità europea dell’energia atomica. All’epoca i Paesi firmatari furono Francia, Germania Ovest, Italia, Paesi Bassi e Lussemburgo. Ed è a Roma che 60 anni dopo, mentre i 27 capi di Stato Ue si riuniranno in Campidoglio – per celebrare appunto l’anniversario dei Trattati di Roma – migliaia di persone scenderanno in piazza in otto diverse manifestazioni. Molto diverse tra loro. Della destra sovranista e della sinistra NoEuro, ma anche della sinistra che vuole cambiare l’Europa da dentro l’Europa. Ecco una mappa delle manifestazioni che si tengono sabato 25 marzo nella Capitale con gli indirizzi e gli orari corretti.
Era «dai tempi dei funerali di Giovanni Paolo II che non c’era una mobilitazione tale, è di certo uno degli apparti di sicurezza più imponenti degli ultimi 10 anni», dicono dalla questura di Roma. Più di 3mila gli agenti schierati a Roma, il triplo delle forze dell’ordine previste per eventi di questo tipo. E poi: unità cinofile, artificieri, finanzieri, tiratori scelti sui palazzi e 39 varchi d’accesso al centro storico (massima allerta su Campidoglio e Quirinale). Sono già cominciati i controlli a tappeto delle pattugli dislocate in tutta la città. Niente “zona rossa” ma, al suo posto, due aree entrambe attive sin dal 23 marzo: la “zona blu” (dove graviteranno i leader politici includerà l’area di piazza Venezia, Ara Coeli, piazza San Marco e Fori Imperiali, chiusure al traffico e ai pedoni per e 21 varchi d’accesso) e la “zona verde” (una sorta di area cuscinetto: via IV Novembre, via Nazionale, via del Corso, via del Tritone, nessuna chiusure al traffico e nessuna manifestazione). Per tutte le manifestazioni il neo-questore di Roma, Guido Marino, ha vietato caschi, copricapi e altro vestiario, tipo passamontagna, «idoneo al travisamento o utile ad impedire l’identificazione». Inoltre «non sarà consentito l’utilizzo di petardi o altro materiale esplodente», «gli zaini e le borse saranno tutti controllati dagli agenti di polizia, anche in una logica di antiterrorismo».
Ecco gli appuntamenti di sabato:
Ore 10 – Auditorium Angelicum
“Italia sovrana in Europa”
Convegno organizzato da Fratelli d’Italia (di Giorgia Meloni): «Vogliamo un ‘Europa di nazioni libere e sovrane».
Con: Giulio Tremonti, Alfredo Mantovano, Gian Micalessin, Vittorio Sgarbi, Diego Fusaro, Luciano Barra Caracciolo
Si twitta: #ItaliaSovrana
Ore 11 – Piazza Vittorio (fino al Colosseo)
“La nostra Europa. Unita democratica solidale” – “Libertà di movimento – Europe for all”
Corteo nazionale.
Con: Coalizione “La nostra Europa”, una coalizione di associazioni, movimenti sociali, sindacati, organizzazioni e attori sociali.
L’Europa meticcia, solidale e migrante e lo spazio europeo è il nostro terreno di azione politica. E in questo senso accettiamo la sfida posta da un campo “disintegrato”, a molteplici velocità, dove l’opzione nazionale rischia (e già in parte è così) di offrire terreno ad un populismo che si nutre di razzismo, fascismi, assottigliamento degli spazi di libertà e uguaglianza.
Si twitta: #lanostraeuropa #libertadimovimento #EuropeForAll
Ore 11 – Piazza Bocca della verità (fino ad Arco di Costantino)
“Marcia per l’Europa”
Corteo del Movimento federalista europeo
Contro il nazionalismo e il populismo. Per un’Europa che contrapponga l’unità alle vecchie divisioni e ai nuovi muri.
Si twitta: #Rome2017ToFedEu #Ioparteciperòperché
Ore 14- Porta San Paolo (fino a Bocca della Verità)
“Eurostop. Contro il vertice Ue”
Corteo nazionale dei movimenti e territori del “No sociale” che si è espresso nel referendum del 4 dicembre. Per il superamento di frontiere e fili spinati affermando con coraggio la libertà di movimento. Con: Usb, Unicobas, Rete dei Comunisti, Movimento No Tav Val di Susa, studenti in lotta e Movimenti e territori del no sociale»
Si twitta: #25M #Eurostop
Ore 15 – Piazzale Tiburtino
“Nessun futuro nell’Unione europea”
Comizio per l’uscita dall’Unione europea
Con: Partito comunista e Fronte della gioventù comunista
Si twitta: #25M
Ore 15 – Piazza Santa Maria Maggiore (fino al Campidoglio)
“Contro questa Europa”
Corteo di Azione nazionale contro i vincoli dell’Euro e dell’Unione europea.
Con: Movimento nazionale per la sovranità (nuovo movimento nato dall’unione di Azione Nazionale – i quarantenni usciti da Alleanza Nazionale – di Gianni Alemanno e la Destra di Francesco Storace), Noi con Salvini (costola centro meridionale della Lega Nord) e una ventina di associazioni e movimenti identitari. Sono stati invitati i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni
Ore 15,30 – banchina sotto Castel Sant’Angelo
“Not my Europe. Per un’Europa più umana”
Installazione-evento della società civile contro le politiche dei muri. Una simbolica azione di protesta contro le politiche migratorie dell’Ue
Sul palco: Emma Bonino, Luigi Manconi, Gad Lerner, reading di Moni Ovadia e Roberta Caronia, promotori: Medici Senza Frontiere, Amnesty International – Italia, Amref, Arci nazionale, Baobab Experience, Centro Astalli, Cir – Consiglio Italiano per i Rifugiati, Comitato 3 Ottobre, Intersos, Legambiente Onlus, MEDU – Medici per i Diritti Umani, R@inbow for Africa – R4A, Save the Children, Sea-Watch, Terre des Hommes.
Si twitta: #NotMyEurope
Ore 20 – Teatro Italia
“Il tempo del coraggio”
In una serata di teatro civile DiEM25 presenta le proposte per uscire dal pantano.
Con: Yanis Varoufakis, Ken Loach, Juan Carlos Monedero, Razem, Marcelo Exposito, Luigi de Magistris. Left è accanto a Diem25 nell’iniziativa del 25 marzo a Roma, per ribadire che esiste un’altra Europa “libera e unita”, come recita il Manifesto di Ventotene, che chiede spazio e lotta per ottenerlo. Dalle 20,00 di sabato la diretta streaming dell’evento sarà sul sito della rivista all’indirizzo www.left.it/
Si twitta: #ilTempodelCoraggio