LEFT N. 05 | 31 gennaio 2020


Dall’inizio dell’anno altre due persone sono morte mentre erano sotto la custodia dello Stato, a Caltanissetta e Gradisca d’Isonzo. È inaccettabile che un Paese democratico privi della libertà e recluda chi non ha commesso reati. I Cpr violano i diritti umani e vanno chiusi. Adesso
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COPERTINA

Corpo di Stato

di Stefano Galieni

Vivere e morire in un lager per stranieri

di Yasmine Accardo

E i Centri per il rimpatrio nemmeno funzionano…

di Sergio Bontempelli

Quando il razzismo è istituzionale

di Giovanni Russo Spena

La fake news dell’emergenza è un vero affare

di Francesca Mazzuzi

Mary Bosworth: In Europa la discriminazione non ha frontiere

di Francesca Esposito

Da Minniti a Salvini, rompiamola questa continuità

di Paola Nugnes


La destra si può battere. È questa la vera lezione

di Giovanni Paglia

Ora viene il bello

di Checchino Antonini

Evviva l’identità antifascista dell’Emilia Romagna

di Lanfranco Turci

Calabria Saudita, un voto senza vitalità

di Tonino Perna e Domenico Rizzuti

Populismo, se lo conosci lo eviti

di Nadia Urbinati


Cari ministri, perché l’Università forma medici obiettori?

di Anna Pompili


Laura Parker: Corbyn va, le idee radicali restano

di Domenico Cerabona

Come prevenire altre fughe dalla Ue

di Roberto Musacchio

Solo il Labour può evitare una nuova era Thatcher

di Francisco Dominguez


Dove la lotta per la vita non è un videogioco

di Simone Santi

È davvero finita la guerra in Bosnia Erzegovina?

di Luca Leone

Ajna Jusic: Noi nati dalla guerra, invisibili e senza diritti

di Simona Silvestri


Nuova luce sull’esordio romano di Caravaggio

di Orietta Verdi

Alla ricerca di sé nella terra dei Tartari

di Caterina Zamboni Russia e Massimo Zamboni


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

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