LEFT N. 1 | 7 GENNAIO 2022


La rinnovata vicinanza di Pechino con Mosca, il destino di Taiwan, il rigido rapporto con Washington, la crisi afgana, l’espansione in Africa. Così l’agenda dell’“imperatore” Xí Jìnpíng cambierà gli equilibri mondiali nel 2022

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IN COPERTINA

Gelo olimpico

di Mauro Marescialli

Le mire di Pechino in Africa e Asia centrale

di Alessandra Colarizi

L’aquila e il dragone affilano gli artigli

di Alessia Gasparini

La politica del figlio unico ha lasciato il segno

di Ileana Amadei

Quando la propaganda è kolossal

di Chiara Lepri

Cao Fei, artista del futuro e della memoria

di I. Amadei

Il j’accuse del Banksy cinese

di Yang Wei

SOCIETÀ

Semipresidenzialismo eversivo

di Felice Besostri

Il Cavaliere impresentabile

di Concetta Guarino

ESTERI

Bosnia-Erzegovina, la guerra infinita

di Andrea Caira

Il giorno che a Sarajevo cambiò il corso della storia

di Giovanni Dozzini

CULTURA

Benvenuti all’Inferno

di Simona Maggiorelli

Don’t look up e l’apocalypse economy

di Tommaso Fattori

Elle: La forza della musica dalle mille culture

di Roberto Biasco


Le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Il ruggito di Pechino

di Carolina Calabresi

Editoriale

di Federico Masini

Vaurandom

di Vauro

Al fianco di Mimmo Lucano

di Federica Giglio

Cinema

di Daniela Ceselli

Libri

di Filippo La Porta

Tempo liberato

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