Cessate il fuoco immediato, corridoi umanitari per i profughi senza discriminazioni. Sanzioni e diplomazia. Sono le uniche armi per fermare il massacro ordinato da Putin. Intervenga l’Onu e l’Unione europea si assuma la responsabilità di costruire la pace. Dalla Ucraina, alla Russia, all’Italia l’appello di attivisti, scienziati e intellettuali
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IN COPERTINA
Disarmo incondizioNato
di Alfio Nicotra
Tenetevi le vostre armi, egregi presidenti
di Leonardo Filippi
Disperati di prima e terza classe
di Giulio Cavalli
Il danno calcolabile
di Rino Falcone
Cina, la via (possibile) della conciliazione
di Federico Masini
Il papa, il patriarca e lo zar 2.0
di Carla Corsetti
Riccardo Noury: Quelle bombe sui civili sono la firma di Putin
di Lorenzo Fargnoli
La Spoon river dei ribelli siriani
di Valerio Giacoia
Asmaa Al Natour: In Europa giocano con le nostre vite
di V. Gia.
SOCIETÀ
L’Italia ripudia la guerra, il governo invece no
di Riccardo Bucci
Una riforma contro il populismo anti tasse
di Ernesto Longobardi
Prove tecniche di civiltà all’ombra delle Due torri
di Claudio Geymonat
ESTERI
Clima, il nuovo rapporto Ipcc: un futuro vulnerabile
di Carlo Polo Verne
CULTURA
I virus nascosti nel logos
di Paola Gramigni e Alice Dell’Erba
Interviste corsare: Davide Orecchio
di Angelo Ferracuti
La poetessa che sfidò “messer Petrarca”
di Clara Santini
Lisistrata, che pacifista
di Maria Pellegrini
Le rubriche
Profughi selezionati
di Chiara Melchionna
Editoriale
di Simona Maggiorelli
Temperature
di Fabio Magnasciutti
Libri
di Filippo La Porta
Tempo liberato
Community
Vaurandom
di Vauro