LEFT N. 11 | 18 MARZO 2022


L’urlo delle profughe, artiste, intellettuali e attiviste ucraine e russe. Fermiamo la strage di civili in Ucraina e difendiamo chi si oppone al regime di Putin. La diplomazia mondiale alzi la voce. Altro che la retorica dei guerrafondai da divano. Si deve trattare per costruire la pace

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IN COPERTINA

Messaggere di umanità

di Michele Bollino

Tutte insieme possiamo fermare lo zar

di Resistenza femminista contro la guerra

Diana Belova: Nessuno salverà la bellezza se l’Europa ci abbandona

di Stefano Maria Capilupi

Evgenia Kononenko: Con la barbarie ancora negli occhi

di Lorenzo Pompeo

L’Europa proponga una pace mondiale

di Roberto Musacchio

Gli irresponsabili

di Gianfranco Pagliarulo

Tomaso Montanari: L’interventismo fa strage

di Simona Maggiorelli

La cultura non è il problema ma la soluzione

di Fulvio Cervini

Una guerra non è mai inevitabile

di David Natali e Luca Raineri

SOCIETÀ

Anonymous, quando la resistenza si fa su internet

di Sergio Bellucci

CULTURA

Elsa Morante e il mistero di Procida

di Angela Bubba

Matteo Lancini: Sfatiamo i luoghi comuni sugli adolescenti

di Cecilia Iannaco

Matite cilene contro il climate change

di Pedro Maino

Segni e sogni di pace nei libri per bambini

di Paola Vassalli

Nicola Sani: Il “mio” Falcone, un eroe verdiano

di Marco Ranaldi


Le rubriche

Temperaure

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Federico Masini

Ricreazione

di Manlio Lilli

Libri

di Filippo La Porta

Community

Vaurandom

di Vauro

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