LEFT N. 15 | 12 aprile 2019


Trent’anni fa cadeva il muro di Berlino. Oggi, il futuro di un’Europa unita, multiculturale e democratica si infrange contro nuove barriere, visibili e invisibili: ingiustizia sociale, misoginia, xenofobia, razzismo. Ecco perché l’esperienza di Riace, più che mai, rappresenta una rivoluzione

COPERTINA

Labirinto Europa

di Stefano Galieni

Quei muri invisibili che ledono l’Unione

di Roberto Musacchio, illustrazioni di Vittorio Giacopini

La vigna (col buco) che ha mandato in tilt la Fortezza

di Esther Koppel

Alle porte di Orbán è inutile bussare

di Claudio Geymonat

Da Berlino a Ramallah

di Chiara Cruciati

Mettete dei fiori nei vostri mattoni

di Checchino Antonini

Canfora: Cosmopoliti di tutto il mondo unitevi

di Simona Maggiorelli

La rivoluzione silenziosa e il Minotauro cieco

di Domenico Fargnoli

Il murale di Riace: ritorno di un guerriero vincitore

di Mimmo Rizzuti


Ada Colau: Dalle città nuova linfa contro le destre

di Laura Filios

Un nuovo contratto sociale per il diritto al lavoro

di Fausto Durante

Il pasticcio delle europee dimenticato dal Viminale

di Felice Besostri

Balibar: L’Europa va rifondata aprendo i confini

di Caterina Di Fazio


Mario Dondero, la storia dentro le immagini

di Angelo Ferracuti

Beni culturali e cittadinanza Il vento del domani

di Adriano La Regina

Invenzione e scoperta, le gambe della scienza

di I. Maccari, A. Nota e G. Venditti

David Sylvian, ricercatore solitario

di Stefano Frollano


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Editoriale

di Giovanni Paglia

Vaurandom

di Vauro

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo liberato

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