LEFT N. 19 | 8 maggio 2020


La pandemia ha acuito le disparità sociali causate da anni di politiche di austerity. Non si esce dalla crisi tornando al passato. Abbiamo chiesto ad architetti, artisti e altri esperti come si può trasformare lo spazio urbano in un luogo di partecipazione collettiva alla democrazia, sostenibile, non più escludente e sicuro per la salute di tutti
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COPERTINA

La città ideale

di Ugo Tonietti

Salvatore Settis: Manifesto per una ripartenza solidale

di Simona Maggiorelli

La capitale della disuguaglianza

di Salvatore Monni

O l’affitto o la vita

di Lorenzo Fargnoli e Frédérique Libot

Colpevoli di non esser adulti

di Giulio Cavalli

Più spazio al lavoro

di Livia Comes

Come ripensare luoghi a misura di essere umano

di Corrado Landi

Gli artisti e il coraggio di cambiare prospettiva

di Simona Maggiorelli

Immaginare un altro mondo possibile

di Stefano Romano

Una Fase due per la politica

di Roberto Musacchio

Generazione povertà

di Paolo Brunori, Maria Luisa Maitino, Letizia Ravagli e Nicola Sciclone

Immuni, non si vive di sola app

di Leonardo Filippi

Un commissario per salvare la Lombardia

di Stefano Galieni

È il momento dell’attenzione anche per la salute mentale

di Vanina Migliorini

Il peso di un vuoto interiore

di Rita Marrama, Gioia Piazzi e Laura Thouverai

Massimo Mastrogregori: Il dottor Živago, una spy story internazionale

di Andreas Iacarella illustrazioni di Vittorio Giacopini

Dubioza Kolektiv, la band anti fake news

di Alessandra Grimaldi

Una nuova stagione (online) per i libri per bambini

di Paola Vassalli


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

#Giardino

di Marilena Nardi

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Temperature

di Fabio Magnasciutti

#Romacittaperta

di Carolina Calabresi

Tempo liberato

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Vaurandom

di Vauro

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