LEFT N. 27 | 3 luglio 2020


Lo sviluppo sostenibile non è solo una fissazione di qualche scienziato,
associazione o politico; e non è nemmeno una moda. È benessere. È futuro.
È pace. È diritti. E questo i cittadini lo hanno capito bene.
Il governo si dia da fare avviando una vera transizione ecologica
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COPERTINA

Un ritardo insostenibile

di Rossella Muroni

La forza della rigenerazione

di Corrado Landi

Ecobonus per cambiare davvero. Non solo la caldaia

di Francesco Ferrante

La posta in gioco: 800mila posti di lavoro

di Massimiliano Bienati

Cari politici, i Fridays for future hanno un piano

di Leonardo Filippi

Cosa (non) fa Bruxelles contro il consumo di suolo

di Roberto Musacchio

Quanta energia da condividere

di Edoardo Zanchini

Per fare un albero ci vuole una politica ambientale

di Manlio Lilli


Ripartiamo dalla scuola

di Lorenzo Fioramonti

Il rientro in classe è una corsa a ostacoli

di Girolamo De Michele

In cerca di un futuro non precario

di Stefano Iannaccone

Il voto di settembre e la latitanza dei partiti

di Andrea Pertici


Una carta dei diritti per il Mezzogiorno

di Michele Dell’Edera e Loredana Marino


Srebrenica esige verità

di Pietro Aleotti


Se il museo diventa pubblica agorà

di Maria Pia Guermandi

A piedi nudi tra i murales di Passoscuro

di Orietta Verdi e Roberto Biasco

Delta Blind Billy, un eroe da romanzo

di Vittorio Giacopini

Jason Isbell, sound senza confini

di Stefano Frollano


le rubriche

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di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Le parole rubate

di Il cantiere delle idee

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