LEFT N. 28 | 12 luglio 2019


Isole, colline, centri storici, collezioni d’arte, riserve idriche
sono in svendita legalizzata a privati, lontano dai riflettori.
Di fronte alle responsabilità del governo, reti di cittadini
e associazioni si mobilitano per la difesa
del patrimonio pubblico

COPERTINA

Palmaria, l’isola del tesoro

di Leonardo Filippi

Cinquestelle con l’acqua (pubblica) alla gola

di Checchino Antonini

L’acqua non è una merce, è un diritto universale

di Riccardo Petrella

Alberto Lucarelli: Beni pubblici, profitti privati

di Simona Maggiorelli

Il patrimonio culturale spina dorsale della vita civile

di Fulvio Cervini


Pd e immigrazione, le giravolte di Renzi

di Nadia Urbinati

Autonomia regionale, diseguaglianza nei diritti

di Ernesto Longobardi

Scuola e università contro la disgregazione culturale

di Donatella Coccoli

La lezione di Riace agli azionisti dell’odio

di Mimmo Rizzuti

Tra gli olivi di Camini, dove resiste l’accoglienza

di Nicola Zolin

La giustizia vola più in alto del Condor

di Checchino Antonini e Federico Tulli


Quando nel mar Libico non c’erano le Ong

di Stefano Galieni

Il gioco delle nomine Ue e le regole neoliberiste

di Roberto Musacchio


Bauhaus 100. Una nuova collettività di artisti

di Corrado Landi e Giancarlo Leonelli

La trama della creatività

di Fiammetta Nante

Il gene della depressione non esiste

di Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi e Maria Sneider

Jeff Buckley, poeta ribelle

di Stefano Frollano


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Vaurandom

di Vauro

Fotonotizia

di Sabrina Certomà

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

#BuonaSettimana

di Giulio Cavalli

Tempo liberato

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