Left n. 3 | 21 gennaio 2017

BUONI A NULLA

Volevano contrastare il lavoro nero, hanno legalizzato la precarietà. Voucher e appalti al centro del referendum. Bastano due Sì per smantellare il Jobs act

Con i contributi di Giorgio Airaudo, Giuseppe Civati, Luigi de Magistris, Marta Fana, Maurizio Landini, Claudio Riccio, Davide Serafin

copertina
Perché i voucher proprio non funzionano

di Davide Serafin

Due Sì contro la fabbrica della precarietà

di Tiziana Barillà

Smantelliamo il Jobs act per ridare dignità al lavoro

le opinioni di Maurizio Landini, Luigi de Magistris, Giuseppe Civati, Giorgio Airaudo e Claudio Riccio

I buoni lavoro in Belgio e in Francia

di Marta Fana

Geografia del lavoro spezzato

di Donatella Coccoli

migranti
A Cona l’emergenza migranti è un a are per pochi

di Ivan Grozny Compasso

economia
Da Lehman a Montepaschi quanto ci costano le banche

di Roberta Carlini

politica
La (para)giurisprudenza del Movimento 5 stelle

di Ilaria Giupponi

il caso
L’Egitto a un anno dalla scomparsa di Regeni

di Michela AG Iaccarino

esteri
Trump complica il rebus libico

di Martino Mazzonis

libri
Primo Levi, uno scrittore che parla ancora

di Simona Maggiorelli

vignette
Vaurandom

Le vignette di Vauro Senesi

scienza
Gli anticorpi contro i tumori

di Pietro Greco

televisione
Il “Collegio” salverà la tv generalista

di Giorgia Furlan

Dalla fiction alla realtà: i collegi oggi

di Donatella Coccoli

musica
La bellezza di andare controcorrente

di Daniele De Michele aka Donpasta

icone
Ada Montellanico dà voce ad Abbey Lincoln

di Simona Maggiorelli

classica
Speranza Scappucci in compagnia di Mozart

di Elisabetta Tomassini

le rubriche
Onda pazza

di Mauro Biani

Piccole rivoluzioni

di Paolo Cacciari

Social

di Giorgia Furlan

Libri

di Filippo La Porta

Arte

di Simona Maggiorelli

Cinema

di Daniela Ceselli

Buon vivere

di Francesco Maria Borrelli

Teledico

di Giorgia Furlan

Trasformazione

di Massimo Fagioli

In fondo a sinistra

di Fabio Magnasciutti

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