Artiste, insegnanti, avvocate, giornaliste. E poi, ragazze e bambine che vogliono studiare. Sono le prime vittime dei talebani e dell’indifferenza cinica dell’Occidente che ha lasciato l’Afghanistan nelle mani di fondamentalisti religiosi.
«Cosa ne sarà di noi quando si spegneranno i riflettori dei media?». Ecco i loro racconti da Kabul
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IN COPERTINA
Il medico e il presidente
di Elisabetta Amalfitano
«Non ci abbandonate»
di Bianca Senatore
Il coraggio delle Ong che difendono le donne
di Mauro Sentimenti
Gina Portella: «Emergency non si ferma, nel segno di Gino»
di Simona Maggiorelli
Alle radici ideologiche di un crimine sconfiNato
di Alfio Nicotra
Il calcolo cinico di Joe Biden
di Alessia Gasparini
Anche il governo Draghi ripudia la pace
di Michele Bollino
L’infinita storia, e cultura, di un Paese ferito
di Ugo Tonietti
L’immagine vera dell’Afghanistan
di Daniela Ceselli
SOCIETÀ
Un Monte di problemi
di Cesare Damiano
Cambiare il sistema detentivo con idee nuove
di Federica Brioschi
Lo strano caso di certi sindacati di polizia penitenziaria
di Giulio Cavalli
Lucia Castellano: La questione carcere riguarda tutta la società
di Donatella Coccoli
Ernesto Rossi, ritratto di un anticlericale senza padroni
di Sonia Marzetti
CULTURA
Che talenti questi Giacometti
di Simona Maggiorelli
Salviamo Metropoliz, città meticcia dell’arte
di Giorgio de Finis
Giardino Chiuso: Tra danza, mito e natura
di Marco Ranaldi
Eutanasia, facciamo chiarezza
di Daniela Polese
Quale futuro per la medicina?
di Crescenza Abbinante
Le rubriche
#CiaoGINO
di Marilena Nardi
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Simona Maggiorelli
Temperature
di Fabio Magnasciutti
#Kabul
di Federica Giglio
Libri
di Filippo La Porta