LEFT N. 47 | 26 NOVEMBRE 2021


A proposito di violenza contro le donne e di negazione della loro identità,
non è violenza ostacolare con dogmi antiscientifici la scelta di abortire?
Non è violenza dare dell’assassina a chi interrompe una gravidanza?
Non è violenza anteporre il proprio credo religioso alla salute psicofisica della donna?
E colpevolizzarla definendo “martiri” i feti abortiti, come vuol fare la Chiesa?

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IN COPERTINA

Gli inquisitori del terzo millennio

di Federico Tulli

Senza possibilità di scelta

di Anna Pompili

Dai crociati in corsia alle fosse comuni per feti

di Francesca Tolino

Siamo ancora nella società oppressiva degli anni 60?

di Eric Gad e Alessia Gasparini

Padri assassini, alla radice della violenza

di Barbara Pelletti

Se per lo Stato ci sono figli e figliastri

di Simona Suriano

SOCIETÀ

Un lavoro pulito

di Cesare Damiano

Il vaccino sospeso

di Leonardo Filippi

La storia e gli ideali per costruire una società nuova

di Giovanni Mininni

Altobelli, la donna che portò il socialismo nelle campagne

di Silvia Bianciardi

ESTERI

Ai turchi non è consentito dire no al nucleare

di Francesco Boscarol

EUROPA

Uno tsunami femminista sulla sinistra iberica

di Marina Turi

CULTURA

Il segno di Plautilla l’architettrice

di Giulia Ceriani Sebregondi

Siamo operai e facciamo cultura

di Anna Guerzoni e Francesca Iannaco

Zerocalcare cintura nera di realismo magico

di Jacopo Ricci


Le rubriche

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di Massimo Fagioli

Editoriale

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di Filippo La Porta

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