LEFT N. 50 | 14 Dicembre 2018


Il modello di integrazione realizzato da Mimmo Lucano, dando voce e lavoro
a tanti profughi, mostra come si sconfiggono la xenofobia e le mafie
che approfittano della vulnerabilità dei migranti e dell’assenza dello Stato.
Per questo candidiamo il Comune di Riace al Nobel per la pace 2019

COPERTINA

Riace, la rinascita dell’Italia

di Soumaila Diawara

Riace ritorna a vivere, nonostante Salvini

di Stefano Galieni

Adattarsi a quel che c’è non è integrazione

di Giuseppe Faso

Decreto Salvini, più che una legge sicurezza è una truffa legalizzata

di Sergio Bontempelli

Se l’ingiustizia diventa legge, ribellarsi è un dovere

di Stefano Galieni

Perché l’alternativa di Riace fa paura ai potenti

di Enrico Calamai


Il coraggio di ribellarsi che hanno perduto gli italiani

di Sara Capolungo

Quei lavoratori consegnati dal governo alle agromafie

di Leonardo Filippi

Marco Omizzolo: Denunciare i caporali sarà ancora più difficile

di Youssef Hassan Holgado

La democrazia che non c’è nelle forze armate

di Checchino Antonini

Le promesse da marinaio del ministro Di Maio

di Carmine Gazzanni

La politica industriale che manca al Sud

di Rosario Muto

Università, precari traditi da quelli del cambiamento

di Donatella Coccoli


Guatemala, a Nuevo Horizonte si coltivano alberi e libri

di Maria Anna Tomassini

Nel Paese alla fame, lotta al vertice dello Stato

di Nicola Nicoletti

Ciad, in fuga da Boko Haram

di Cristina Mastrandrea

L’esercito di Netanyahu a “processo” per stupro

di Roberto Prinzi

Essere donna in Pakistan La sfida? Abbattere i tabù

di Sabika Shah Povia


Kishwar Naheed, il mio poema civile per il Pakistan

di Francesca Bellino

Antonello da Messina ritorna in Sicilia

di Giovanni Carlo Federico Villa


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

L’iniziativa

di Mimmo Rizzuti, Rete Comuni solidali

Editoriale

di David Armando

Matite per Riace

di Monica Catalano

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Parere scuola

di Giuseppe Benedetti

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo liberato

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