Le notizie principali di oggi. In primo piano la riforma della scuola oggi in Cdm, il governo rinuncia al decreto.

Scuola: la riforma oggi in Cdm, il governo rinuncia al decreto

Il “pacchetto scuola” arriva oggi in consiglio dei ministri, ma solo a metà. Il Premier Matteo Renzi ha, infatti, annunciato ieri che il Governo varerà solo un disegno di legge – chiedendone l’approvazione in tempi certi – e non più anche l’annunciato decreto. L’esecutivo vuole dare un messaggio al Parlamento e coinvolgere le opposizioni nello spirito delle dichiarazioni del presidente della Repubblica. Una scelta che tuttavia mette in allarme i sindacati perché non dà certezza sui tempi di approvazione e dunque mette a rischio le assunzioni previste. In mattinata il presidente del Consiglio ha avuto un colloquio di circa un’ora e mezza con il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini a Palazzo Chigi per fare il punto.

ESTERI
Mattarella a Bruxelles: L’uscita della Grecia dall’Euro è un’ipotesi che non esiste
L’ipotesi dell’uscita della Grecia dall’euro non è neppure da prendere in considerazione. Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Bruxelles dove ha incontrato il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz nella prima missione estera per il Capo dello Stato, che ha incontrato i vertici delle istituzioni europee: “l’emergenza profughi interpella tutta l’Ue”.

GIUSTIZIA
Palermo, arrestato il Presidente della Camera di commercio
Roberto Helg è stato arrestato dai Carabinieri di Palermo mentre intascava una tangente. Helg, personaggio assai noto in città è attualmente anche Vice Presidente della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, carica che ricopre unitamente a quella di vertice della Camera di Commercio.

TECNOLOGIA
Il Piano per la banda larga arriva all’esame del governo
Potrebbe trovare approvazione già oggi in una riunione che, secondo le attese, non dovrebbe riservare sorprese. Dentro non trova spazio lo switch off dal rame alla fibra previsto per il 2030 né niente di tutto questo come un arbitrario spegnimento della rete, perché «abbiamo immaginato un piano per stimolare gli investimenti, non il contrario». Così il sottosegretario alle tlc Antonello Giacomelli.

SINDACATI
Capodanno senza Vigili a Roma, il garante multa per 100.000 euro i sindacati
L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali ha deliberato una sanzione di 100mila euro a carico delle organizzazioni sindacali per le assenze di massa dei vigili urbani di Roma lo scorso Capodanno. La multa è di 20mila euro ciascuna per Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e Diccap Sulpl. Sulle assenze di massa il Garante aveva aperto, lo scorso 15 gennaio, un procedimento, al fine di accertare le responsabilità dei soggetti implicati nelle improvvise e numerose defezioni per malattia.