Le principali notizie di questa mattina. In primo piano il debutto del Quantitative easing, l’allentamento quantitativo della politica monetaria della Bce.

E’ il giorno del Quantitative easing

Parte da oggi il Quantitative easing, ovvero l’allentamento quantitativo della politica monetaria, un’offensiva per sferrare l’attacco decisivo contro il rischio di deflazione stampando moneta per acquistare titoli di Stato. Per l’Istituto guidato da Mario Draghi si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana che rompe un tabù fino a pochi mesi fa inviolabile, sulla scia di altre Banche centrali del mondo, come la Federal Reserve americana, la Banca d’Inghilterra e quella del Giappone. Anche se lo stesso Draghi ha già messo le mani avanti spiegando che la mossa non sarà una bacchetta magica e da sola non riuscirà a fare ripartire la crescita dell’area euro.

EUROGRUPPO
Merkel: siamo solidali con la Grecia, ma c’è ancora molta strada da fare
«La nostra politica è che la Grecia resti nell’Eurozona. Per molti anni abbiamo lavorato per questo ma naturalmente ci sono due facce della stessa medaglia: una è la solidarietà e l’altra è la determinazione a spingere sulle riforme; se la via è questa c’e’ ancora molta strada da fare». E’ quanto ha detto Angela Merkel a Tokyo alla vigilia dell’Eurogruppo, che oggi a Bruxelles valuterà il pacchetto di riforme che Atene ha inviato nei giorni scorsi all’Unione. Il presidente dello stesso Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha già anticipato che la lista dei provvedimenti è lontana dall’essere completa, che la sua attuazione richiederà tempi lunghi e che a marzo non è prevista nessuna tranche di aiuti.

RIFORME
Renzi: Avanti alla Camera, poi il referendum
Da Forza Italia arriva un No alle riforme costituzionali portate avanti dal governo Renzi, ma il premier tira avanti e nella sua tradizionale newsletter rilancia e conferma che il testo sarà sottoposto a referendum, «perché poi decidono i cittadini». Superare il bicameralismo paritario, ridurre i poteri delle regioni e semplificare il rapporto tra centro e autonomie, eliminare gli enti inutili – scrive Renzi nella sua consueta newsletter e aggiunge: Ci siamo. Martedì andiamo alla Camera con il voto finale della seconda lettura. Puntiamo al referendum finale.

SCUOLA
Ultime modifiche per il Disegno di legge, in attesa del Cdm
Ultime limature per il disegno di legge sulla scuola, con le annunciate assunzioni di migliaia di precari, che dovrà essere approvato dal consiglio dei ministri previsto per martedì. Sul testo destinato a concretizzare la Buona Scuola si è lavorato fino a tardi venerdì notte, con i tecnici e gli uffici legislativi del ministero dell’Istruzione e della presidenza del consiglio che hanno dovuto ‘trasformare’ l’articolato del decreto nel Ddl che il governo ha deciso, invece, all’ultimo momento di portare all’approvazione del Parlamento.

IRAQ
Violenti scontri a Tikrit, Baghdad invia rinforzi
L’esercito iracheno ha inviato rinforzi a Tikrit, 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad, dove da giorni sta conducendo una dura battaglia per riconquistare la città sunnita, che diede i natali a Saddam Hussein e che da mesi è controllata dallo Stato Islamico. Lo riferiscono fonti della sicurezza all’emittente televisiva al Jazeera. Nella zona da giorni sono in corso violenti combattimenti, ai quali partecipano anche le milizie sciite.

HI-TECH
E’ il giorno dell’Apple Watch è arrivato
L’azienda di Cupertino aveva concesso agli adepti un’anteprima strategica del suo primo wearable a settembre. Tra poche ore però, sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco, verranno chiariti tutti gli aspetti dell’orologio della Apple.