Le principali notizie di questa mattina. In primo piano l'omicidio di stamattina al Palazzo di Giustizia di Milano: 4 morti e due feriti. Arrestato il killer, l'imprenditore Claudio Giardiello.

Milano, spari al Palazzo di Giustizia: 4 morti e due feriti. Arrestato il killer, l’imprenditore Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. Tra le quattro vittime ci sono il giudice fallimentare Ferdinando Ciampi e l’avvocato di Giardiello, Lorenzo Alberto Claris Appiani. Giardiello dopo aver sparato era riuscito a fuggire e ad arrivare a Vimercate, a 30 km da Milano, in moto, dove è stato arrestato dai Carabinieri. Tra i due feriti, Davide Limoncelli e Giorgio Erba, quest’ultimo è in condizioni  gravissime.

Piero Fassino, presidente dell’Anci incontra il premier Renzi e smussa i toni dopo le polemiche sul Def : «Il quadro ha consentito di superare le incomprensioni e i fraintendimenti dei giorni scorsi. Abbiamo apprezzato la disponibilità del Governo e come Anci abbiamo riconfermato la volontà di continuare una relazione positiva con l’obiettivo di cercare soluzioni condivise»

Italicum, il ministro Boschi gela la minoranza Pd: i numeri in Aula ci sono e la minoranza Pd si deve adeguare alla linea della maggioranza. Sono una doccia gelata per l’opposizione Dem le parole del ministro Maria Elena Boschi a un convegno della Luiss all’indomani dell’avvio della discussione in commissione Affari Costituzionali della discussione sull’Italicum.

G8 Genova, Cantone difende De Gennaro: È stato assolto, non può pagare per tutti. Il presidente dell’Anticorruzione lo dice ad Agorà: dopo essere stato indagato e assolto Gianni De Gennaro, ieri accusato dal presidente del Partito Democratico Orfini, «non può pagare le responsabilità complessive di una macchina intera».

La Grecia annuncia di aver rimborsato al Fondo monetario internazionale 450 milioni di dollari del prestito in scadenza. «Il pagamento è stato registrato e sarà effettuato in giornata», dice una fonte ufficiale del governo greco. Atene continua a negoziare con Bruxelles l’approvazione di un pacchetto di riforme che dovrà sbloccare i nuovi aiuti internazionali.