La minoranza Pd è sempre più all'angolo, polverizzata non solo dalle mosse arroganti del premier Matteo Renzi ma anche da un autoannullamento dei componenti i cui motivi sono sempre più difficili da sondare. Ieri, ennesima mossa: il Presidente del consiglio ha posto il voto di fiducia sull'Italicum, oggi ci sarebbe quella coraggiosa e desueta possibilità di votare contro, ma sembrerebbe chiedere troppo. Seguite voi stessi la diretta e gli interventi e il voto dell'aula, da una prospettiva insolita.

La minoranza Pd è sempre più all’angolo, polverizzata non solo dalle mosse arroganti del premier Matteo Renzi ma anche da un autoannullamento dei componenti i cui motivi sono sempre più difficili da sondare. Ieri, ennesima mossa: il Presidente del consiglio ha posto il voto di fiducia sull’Italicum, oggi ci sarebbe quella coraggiosa e desueta possibilità di votare contro, ma sembrerebbe chiedere troppo. Ecco la diretta e gli interventi e il voto dell’aula, da una prospettiva insolita. Ecco il voto visto da sinistra.

Impicciarsi di come funzionano le cose, è più forte di lei. Sarà per questo - o forse per l'insanabile e irrispettosa irriverenza - che da piccola la chiamavano “bertuccia”. Dal Fatto Quotidiano, passando per Narcomafie, Linkiesta, Lettera43 e l'Espresso, approda a Left. Dove si occupa di quelle cose pallosissime che, con suo estremo entusiasmo invece, le sbolognano sempre: inchieste e mafia. E grillini, grillini, grillini. Dalla sua amata Emilia-Romagna, torna mestamente a Roma, dove attualmente vive.