I parlamentari della destra sostengono che Neruda «divide i cileni» per la sua posizione politica. E si oppongono al progetto, ma qualcuno suggerisce di aggiungere la parola “Poeta”, perché «la sua opera letteraria ci unisce»

Questo articolo è stato pubblicato sulla rivista brasiliana OperaMundi il 22 ottobre 2015

Dopo tre anni di dibattito, arriva un altro fallimento. Il progetto per cambiare il nome dell’aeroporto della capitale cilena “Pablo Neruda Airport” è stato rovesciato lunedi 19 ottobre, dopo che i rappresentanti della destra in Parlamento in seno alla Commissione per la Cultura, Arti e Comunicazioni della Camera dei Rappresentanti hanno detto di avere i voti necessario per impedire che venga portato alla plenaria.

Due argomentazioni sono state sollevate dai parlamentari per giustificare il parere negativo del progetto. Il più controverso riguarda il fatto che il poeta sia stato un militante del Partito comunista. Secondo il deputato Ignacio Urrutia, del partito di estrema destra Udi, «Neruda é una figura che divide i cileni, ci sono molte figure migliori, che sono capaci di unirci come Paese».

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L’aeroporto di Santiago del Cile, che oggi si chiama Arturo Merino Benítez

Anche Jorge Rathgeb, del partito Rinnovamento Nazionale, ha messo in discussione il progetto, sostenendo che «Neruda potrebbe essere il nome per un Centro culturale, ma non per un aeroporto. Sarebbe come battezzare un ospedale con il nome di Ivan Zamorano (calciatore cileno degli anni 90, ndr)».

Dalla scorsa settimana, l’opposizione già affermava di possedere i sette voti necessari per rovesciare il progetto, e lo ha confermato con una dichiarazione del deputato indipendente Gaspar Rivas, che sosteneva “con la scelta di una posizione politica, Neruda ha smesso di essere di tutti i cileni ed è divenuto un’icona del Partito comunista». L’unico rappresentante della destra che ha tentato di rivendicare il progetto stata Issa Kort, dell’Udi, che ha proposto di aggiungere la parola “Poeta” all’intitolazione: «La posizione politica di Neruda divide i cileni, ma la sua opera letteraria ci unisce, per questo il progetto dovrebbe portare il nome “Aeroporto Poeta Pablo Neruda”». Ma la sua proposta non è stata accolta dai suoi colleghi.

Un altro argomento utilizzato è stato quello del costo che il progetto dovrebbe avrebbe, su questo è stato interrogato uno dei suoi autori, il deputato Pepe Auth: «L’aeroporto di Santiago sta attraversando un proceso di ampliamento, il che richiede nuovi investimenti nella sua infrastruttura, e se includeremo il mutamento del nome in questo progetto potremo ottimizzare buona parte dei costi».

Pablo Neruda, oltre a essere un grande nome della letteratura latinoamericana e mondiale, è stato militante e senatore per il Partito comunista cileno
Pablo Neruda, oltre a essere un grande nome della letteratura latinoamericana e mondiale, è stato militante e senatore per il Partito comunista cileno

L’altro autore del progetto, il presidente del Partito comunista del Cile, Guillermo Teillier, ha affermato: «Il progetto non aveva nessuna mira di essere di parte, e solo pretendeva di dare a questo spazio, per il quale passano migliaia di cileni e stranieri ogni giorno, il nome di qualcuno che rappresentasse il popolo di questo Paese e la cultura di cui godiamo noi stessi e chi ci viene a fare visita», ha affermato.

Oltre a essere uno dei più grandi poeti di lingua spagnola e no dei grandi nomi della letteratura latinoamericana e mondiale – e vincitore di un Premio Nobel per la Letteratura nel 1971 -, Pablo Neruda è stato un militante del Partito comunista, per il quale fu eleto senatore nel 1945, come rappresentante delle province del nord del Paese. Nel 1948, la sua militanza lo obbligò a fuggire dal Paese, dopo che il decreto legge di Difesa permanente della democrazia – chiamato Lei Maldita –, collocò il c nella clandestinità e determinò la persecuzione dei suoi seguaci.

D’altra parte, ci sono anche pressioni da parte della Fuerza Aerea de Chile (il ramo aereo delle forze armate cilene, ndr). Attualmente, l’aeroporto di Santiago porta il nome di Arturo Merino Benítez, considerato per l’aviazione cilena il fondatore della LAN Chile – l’impresa che recentemente si è fusa con la brasiliana Tam, creando la multinazionale Latam. È stato per andare incontro alla Fuerza Aerea de Chile – e già prevedendo il rovesciamento del progetto di questa settimana – che la squadra di governo ha presentato una nuova versione, la scorsa settimana, che prevedeva due nomi per l’aeroporto. Poi, al termine delle operazioni di ampliamento, il terminal internazionale si chiamerà “Pablo Neruda”, in quanto il terminal per i voli nazionali manterrà il nome “Arturo Merino Benítez”.

La nuova proposta ancora non è stata discussa dall’opposizione e, trattandosi di un progetto nuovo, la sua valutazione in Commissione potrebbe avvenire non prima del 2016.

 

traduzione di [social_link type=”twitter” url=”https://twitter.com/TizianaBarilla” target=”on” ]@TizianaBarillà[/social_link] @TizianaBarilla