Sebbene sia attraversata da movimenti xenofobi (e lo sia stata molte volte in passato), l’Europa è un continente di emigranti. Germania, Olanda, Romania, Italia e molti altri: tutti i popoli in diversi momenti della storia, non così lontani, sono partiti per qualche posto lontano. Gli ultimi decenni dell’800 e i primi del 900 hanno visto milioni di persone partire per le Americhe. Stati Uniti e non solo: in Brasile e Argentina le persone con un lontano passato europeo sono davvero tante. E allora, a chi le vedeva arrivare nelle metropoli dovevano sembrare brutti, sporchi e cattivi. E soprattutto portatori di culture e abitudini incivili e non assimilabili, come le persone fotografate a Ellis Island che vedete qui sotto. Nelle Americhe non è andata così, anche se all’arrivo (e più di un terzo degli americani ha un parente passato per la piccola isola di fronte a Manhattan) erano tutti molto diversi.
Le foto sono state scattate da August Sherman, un dilettante che lavorava come impiegato al registro di Ellis Island dal 1892 al 1925. Sherman scattò le foto a chi arrivava vestito nel proprio costume nativo. Le foto erano appese nelle stanze dell’ufficio federale per l’immigrazione a Manhattan esono state pubblicate sul National Geographic nel 1907. Oggi sono alla New York Public Library e sono state ripubblicate dalla Public domain review. Qui sotto vedete foto di persone provenienti da quelle che oggi sono alcune tra le regioni più ricche d’Europa (o tra quelle che oggi adottano politiche xenofobe nei confronti dell’ondata dei profughi siriani).
(donna italiana)
(Cosacco della steppa)
(donna rutena – tra Ucraina e Bielorussia)
(donna slovacca con figlio)
(uomo danese)
(donna italiana)
(tre donne slovacche)
(donna norvegese)
(uomo bavarese)
(tre donne olandesi)
(clandestino tedesco)