Sessanta anni fa oggi Rosa Parks, attivista per i diritti dei neri, si rifiutava id lasciare il proprio posto a sedere su un autobus segregato dell'Alabama. Il 1 dicembre veniva arrestata per quell'atto di disobbedienza e cominciava così l'inizio della fine della segregazione razziale. Nove anni - e molti morti e arresti dopo - il presidente Lyndon Johnson firmava il Civil Rights Act. Nell'anno di #BlackLivesMatter vale la pena ricordare fragile eroina.
"Sixty years ago today, Rosa Parks changed America." —@POTUS: https://t.co/yAr1N1QzZ1 pic.twitter.com/wq66wazHbu
— The White House (@WhiteHouse) 1 Dicembre 2015
[caption id="attachment_65137" align="aligncenter" width="512"] Rosa Parks visita l'autobus dove rifiutò di alzarsi al National Civil Rights Museum a Memphis nel 1995. (AP Photo/Troy Glasgow)[/caption]
Sessanta anni fa oggi Rosa Parks, attivista per i diritti dei neri, si rifiutava id lasciare il proprio posto a sedere su un autobus segregato dell’Alabama. Il 1 dicembre veniva arrestata per quell’atto di disobbedienza e cominciava così l’inizio della fine della segregazione razziale. Nove anni – e molti morti e arresti dopo – il presidente Lyndon Johnson firmava il Civil Rights Act. Nell’anno di #BlackLivesMatter vale la pena ricordare fragile eroina.
“Sixty years ago today, Rosa Parks changed America.” —@POTUS: https://t.co/yAr1N1QzZ1 pic.twitter.com/wq66wazHbu
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