A Pechino, i livelli di polvere sottili presenti nell'aria, sono considerati pericolosissimi e oltrepassano spesso le 600 unità, 25 volte il livello accettabile stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il fotografo Kevin Frayerha ritratto la Città Proibita annebbiata dall'inquinamento confrontando gli scatti con quelli degli stessi luoghi senza inquinamento

In questi giorni i leader mondiali sono riuniti a Parigi per discutere dell’emergenza climatica, tra i punti più cruciali c’è anche la questione cinese. L’inquinamento nel Paese ha assunto infatti livelli altissimi come testimoniano queste foto scattate da Kevin Frayer fra il 30 novembre e 1 dicembre, quando alcuni dei dispositivi di qualità dell’aria non erano nemmeno in grado di leggere il livello di inquinamento, tanto i livelli di smog erano elevati. Nelle foto si vedono il mausoleo di Piazza Tiananmen scomparire completamente in una nebbia tossica e turisti che indossano mascherine chirurgiche per proteggersi. A Pechino, i livelli di polvere sottili presenti nell’aria, sono considerati pericolosissimi e oltrepassano spesso le 600 unità, 25 volte il livello accettabile stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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