Come vi abbiamo raccontato su Left, alla tre giorni che comincia oggi non c'è Possibile di Civati e neanche Rifondazione di Paolo Ferrero. L'appuntamento di Roma è però il tentativo di avviare una costituente unitaria a sinistra («dove nulla è deciso», assicurano i promotori). E «speriamo che altri si possano aggiungere da qui a dicembre», dice proprio pensando a Civati Nicola Fratoianni di Sel - che per Cosmopolitica ha in effetti rinunciato ad avviare il proprio tesseramento 2016. Fratoianni e così il gruppo di Act e i fuoriusciti dal Pd, D'Attorre, Fassina e Cofferati, vogliono però fondare un nuovo partito. «Non sarà un accrocco», assicurano un po' tutti, lanciando la piattaforma partecipativa e un processo che dovrebbe durare tutto l'anno.
Qui la diretta dei lavori.
Come vi abbiamo raccontato su Left, alla tre giorni che comincia oggi non c’è Possibile di Civati e neanche Rifondazione di Paolo Ferrero. L’appuntamento di Roma è però il tentativo di avviare una costituente unitaria a sinistra («dove nulla è deciso», assicurano i promotori). E «speriamo che altri si possano aggiungere da qui a dicembre», dice proprio pensando a Civati Nicola Fratoianni di Sel – che per Cosmopolitica ha in effetti rinunciato ad avviare il proprio tesseramento 2016. Fratoianni e così il gruppo di Act e i fuoriusciti dal Pd, D’Attorre, Fassina e Cofferati, vogliono però fondare un nuovo partito. «Non sarà un accrocco», assicurano un po’ tutti, lanciando la piattaforma partecipativa e un processo che dovrebbe durare tutto l’anno.