«Da quando, lo scorso giugno, Donald Trump ha dichiarato che si sarebbe candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha utilizzato Twitter (ma non solo) per insultare indistintamente: gli altri candidati, giornalisti che lo criticavano, agenzie di stampa, Stati, perfino una canzone di Neil Young e un leggio dello Studio Ovale». A raccontarlo è il New York Times che ha deciso di stampare, nero su bianco, e pubblicare online sul suo sito l’elenco delle 281 persone, cose e luoghi insultati via Twitter dal candidato repubblicano alla Casa Bianca. Eccone alcuni.

Hillary Clinton

“100% CONTROLLATA”, “Totalmente incompetente come manager e come leader”, “Non ha alcuna forza nè capacità di resistenza”, “spaventata da Obama e dalle mail”, “bugiarda”, “triste!”, “Incompetente”, “ha un pessimo temperamento”, “nessun talento naturale”, “non sa prendere decisioni”, “fraudolenta”, “serva di Wall Street”, “la seguono solo corruzione e devastazione”, “una fallita per 30 anni” “se vinco istituirò una commissione speciale per indagare la sua situazione”, “ipocrita”, “dovrebbe essere in prigione”

Bernie Sanders

“Un disastro”, “pazzo”, “triste!”, “non può andare da nessuna parte”, “bruciato”, “una perdita di tempo”, “vuole solo essere zittito e andare a letto”, “È già andato a letto e a dormire?” “un relitto”

Ted Cruz

“Uno schiavo di Goldman Sachs”, “non è credibile”, “dice una cosa per i soldi, ne fa un’altra per i voti”, “ipocrita”, “mente di continuo”, “in Iowa non ha vinto, ha conquistato la vittoria illegalmente”, “alla gente Ted non piace” “un relitto” “un debole”, “disonesto” “il peggior bugiardo, un pazzo o un disonesto”

Obama

“debole e inefficace”, “sembra ridicolo”, “un leader incompetente”, “ha fatto solo cattivi affari”, “il peggior presidente della storia” “il nostro presidente è matto?” “ho fatto meglio io la scorsa settimana in un’ora che il presidente questa notte”

New York Times

“fallimentare” “incompetenti” “davvero delle persone terribili” “la copertura su di me è stata inadeguata” “davvero uno dei peggiori giornali” “articoli noiosi” “irrilevante” “disonesto” “una frode” Samuel L. Jackson “fa pubblicità in tv noiose”, “traditore” Neal Young “un vero ipocrita” Whoopi Goldberg “terribile” “tristissima” Qui la lista completa.

«Da quando, lo scorso giugno, Donald Trump ha dichiarato che si sarebbe candidato alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha utilizzato Twitter (ma non solo) per insultare indistintamente: gli altri candidati, giornalisti che lo criticavano, agenzie di stampa, Stati, perfino una canzone di Neil Young e un leggio dello Studio Ovale». A raccontarlo è il New York Times che ha deciso di stampare, nero su bianco, e pubblicare online sul suo sito l’elenco delle 281 persone, cose e luoghi insultati via Twitter dal candidato repubblicano alla Casa Bianca. Eccone alcuni.

Hillary Clinton

“100% CONTROLLATA”, “Totalmente incompetente come manager e come leader”, “Non ha alcuna forza nè capacità di resistenza”, “spaventata da Obama e dalle mail”, “bugiarda”, “triste!”, “Incompetente”, “ha un pessimo temperamento”, “nessun talento naturale”, “non sa prendere decisioni”, “fraudolenta”, “serva di Wall Street”, “la seguono solo corruzione e devastazione”, “una fallita per 30 anni” “se vinco istituirò una commissione speciale per indagare la sua situazione”, “ipocrita”, “dovrebbe essere in prigione”

Bernie Sanders

“Un disastro”, “pazzo”, “triste!”, “non può andare da nessuna parte”, “bruciato”, “una perdita di tempo”, “vuole solo essere zittito e andare a letto”, “È già andato a letto e a dormire?” “un relitto”

Ted Cruz

“Uno schiavo di Goldman Sachs”, “non è credibile”, “dice una cosa per i soldi, ne fa un’altra per i voti”, “ipocrita”, “mente di continuo”, “in Iowa non ha vinto, ha conquistato la vittoria illegalmente”, “alla gente Ted non piace” “un relitto” “un debole”, “disonesto” “il peggior bugiardo, un pazzo o un disonesto”

Obama

“debole e inefficace”, “sembra ridicolo”, “un leader incompetente”, “ha fatto solo cattivi affari”, “il peggior presidente della storia” “il nostro presidente è matto?” “ho fatto meglio io la scorsa settimana in un’ora che il presidente questa notte”

New York Times

“fallimentare” “incompetenti” “davvero delle persone terribili” “la copertura su di me è stata inadeguata” “davvero uno dei peggiori giornali” “articoli noiosi” “irrilevante” “disonesto” “una frode”

Samuel L. Jackson

“fa pubblicità in tv noiose”, “traditore”

Neal Young

“un vero ipocrita”

Whoopi Goldberg

“terribile” “tristissima”

Qui la lista completa.