La 21st Century Fox, il gigante mediatico di proprietà di Rupert Murdoch si riprenderà la proprietà totale di Sky. L’annuncio della volontà di acquisire il 61% delle azioni del gruppo che ancora non detiene è di qualche giorno fa. L’annuncio dell’accordo raggiunto di oggi: Murdoch pagherà cash 10,75 sterline ad azione, per un totale di 18,5 miliardi. La notizia, naturalmente, riguarda anche l’Italia perché la piattaforma nostrana è di proprietà al 100% della britannica di cui Murdoch vuole assumere il controllo totale. Il che significa che il magnate australiano controllerà la pay-tv italiana e tedesca (stesso discorso che in Italia), oltre che britannica, per un totale di quasi 22 milioni di utenti e 12 miliardi di sterline di entrate nel 2016 – 4,7 in Italia, per entrate da 2,1 miliardi di sterline. L’offerta viene oggi che la sterlina è in
L’acquisizione solleverà enormi questioni, sia in Gran Bretagna, dove Murdoch già detiene il tabloid TheSun e il Times e dove negli anni l’eccessiva potenza di fuoco mediatica della compagnia. I laburisti già protestano e chiedono al Segretario alla cultura, Karen Bradley, di passare il tema alla commissione delle comunicazioni affinché apra un’inchiesta sul possibile eccesso di presenza mediatica nel Paese. Il ministro ha 10 giorni per decidere.
Gli azionisti di minoranza non sembrano essere d’accordo per due ragioni. La prima è economica: i piccoli ritengono che l’offerta sia troppo bassa e che, siccome i vertici dell’azienda sono in parte di emanazione di Murdoch (il presidente di Sky plc è James, figlio di Rupert), l’attuale dirigenza non sia titolata ad accettarla. La 21st Centuy Fox ha però bisogno di spostare solo il 16% degli azionisti. Altro timore è che la famiglia Murdoch voglia ricominciare a influenzare il panorama politico, come negli Usa con FoxNews. Ovviamente su questo fronte sono giunte rassicurazioni.
L’idea di riprendere in mano Sky era già stata perseguita nel 2011, quando però era scoppiato lo scandalo di News of the World, che aveva fatto intercettare il telefono dei familiari di un soldato ucciso nelle bombe a Londra del 2005, di una studentessa assassinata e dei membri della famiglia reale. Lo scandalo portò alla chiusura del quotidiano scandalistico – usato spesso per colpire personaggi sgraditi a Murdoch – e aveva generato un’ondata di impopolarità della corporation. Che aveva anche tentato di insabbiare la vicenda.
L’acquisizione fa parte di una nuova fase di acquisizioni e fusioni tra colossi dei media causato dalla trasformazione del panorama tecnologico e nella distribuzione e consumo di notizie e contenuti video. I colossi Tv devono competere con i soggetti emergenti come Netflix o Amazon e stanno cercando di adeguarsi. Di recente AT&T ha offerto 86 miliardi di dollari per Time Warner (ovvero un gestore che compra un produttore di contenuti: Time Warner è proprietaria di HBO, CNN e Warner Bros.). Stesso discorso vale per lo scontro di questi giorni tra Vivendi e Mediaset. Acquisendo Sky, che a sua volta aveva tentato di prendersi Time-Warner nel 2014. Prendendo Sky, Murdoch terrà assieme una società di produzione di contenuti con un distributore che ha detiene satellite, banda larga e connessioni mobili.