Il “fenomeno” Trump e il trumpismo non nascono dal nulla. Ma hanno radici nell’America profonda, razzista e suprematista, nella cultura arretrata e bigotta di aree come l’Appalachia, il Kentucky e la cosiddetta Bible Belt, la cintura più confessionale ed evangelica. Se vogliamo capire cosa sta accadendo Oltreoceano e chi sono gli elettori del neo presidente basta leggere western non convenzionali come Warlock (Sur) di Oakley Hall, che mostrano cosa nascondono il mito dello sceriffo armato fino ai denti e l’estremo individualismo dell’America selvaggia. Oppure ci si può rivolgere ai romanzi pulp di Joe R. Lansdale (che sarà ospite di Firenze libro aperto dal 17 al 19 febbraio), pieni “bifolchi texani”, di «gente che dorme con la pistola sotto il cuscino, che odia i messicani, che ce l’ha con gli immigrati», racconta Luca Briasco traduttore di Paradise sky (Einaudi) ma soprattutto autore di Americana (Minimum Fax) un appassionato viaggio nella letteratura nordamericana attraverso quaranta autori scelti da Michel Chabon a Jonathan Safran Foer. Un libro che, oltre a tracciare un percorso storico degli ultimi cinquant’anni racconta nuovi filoni letterari, prefigurando un nuovo canone contemporaneo in cui un posto di primo piano spetta alle nuove autrici, da Emma Cline,Le ragazze (Einaudi) a Hanya Yanagihara Una vita come tante (Sellerio).
Ma non solo. In Americana Briasco analizza la raffinata e profonda critica al turbo capitalismo americano di Don DeLillo e di Thomas Pinchon, a cui affianca la voce di Foster Wallace e, sul versante più realistico, quella di Kent Haruf, l’autore di Canto della pianura, terzo romanzo della trilogia pubblicata da NN editore. Autori che esprimo un punto di vista critico, ma anche «umano e partecipe», dice il critico e traduttore che il 4 febbraio presenta Americana alla Libreria volante di Lecco e poi a Roma, a La Spezia, a Firenze e in altre città. Sul nuovo numero di Left ci guida in un lungo e articolato viaggio fra i libri che aiutano a capire in profondità l’America di oggi.
L’articolo integrale lo trovate su Left in edicola dal 4 febbraio