«Tutto indica che si è trattato di un attentato», dice il primo ministro svedese Stefan Lofven. A Stoccolma, alle 15 di oggi (ora italiana), un camion ha fatto irruzione dentro un negozio di un centro commerciale, investendo diversi pedoni. Siamo nel centro della capitale svedese, all’incrocio con Drottninggatan, la via pedonale più frequentata della città. Al momento si contano almeno due vittime confermate e diversi feriti, ma un reporter della radio pubblica Ekot dice di aver visto almeno cinque persone morte.
La polizia – che tratterà l’accaduto come un «possibile attacco terroristico» – ha riferito di aver ricevuto chiamate dalla persona che era alla guida del camion, di proprietà dell’azienda produttrice di birra Spendrups. «Durante una consegna al ristorante Caliente qualcuno è saltato nella cabina del conducente ed è andato via mentre l’autista stava scaricando», ha confermato il direttore delle comunicazioni della ditta all’agenzia di stampa svedese TT.
C’è un uomo a terra, circondato dagli agenti, testimoniano invece alcuni dei presenti. La persona sarebbe stata fermata, anche se non è ancora chiaro se si tratti del camionista. L’area è stata isolata dalle forze dell’ordine e intanto il governo svedese ha convocato una riunione di emergenza. Mentre il Parlamento è stato blindato dalle forze speciali e la polizia ha invitato la popolazione a non avvicinarsi all’area di piazza Sergeltorg. Nello stesso punto in cui, l’11 dicembre 2010, due autobomba esplosero in quello che è il primo attentato suicida nei Paesi scandinavi.