Erano anni che, fra aste deserte e rinviate, si cercava un acquirente per l’eclettico castello di Sammezzano, gioiello in stile moresco e principale esempio di orientalismo in Italia, nel cuore delle colline toscane fra Chianti e Valdarno. Progettata dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona fra la metà e la fine dell’Ottocento, la residenza, che tra le altre cose è stata anche il set per il "Racconto dei Racconti" di Matteo Garrone, è stata acquistata per 15,4 milioni di euro dalla Helitrope Limited, una società araba con sede a Dubai. Il primo assegno è già stato depositato e il saldo dell’intera cifra dovrà avvenire fra 120 giorni.
[caption id="attachment_99305" align="aligncenter" width="1024"] Una scena de "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone[/caption]
Quello che si è concluso nei giorni scorsi è il terzo tentativo di vendita del castello. Le precedenti aste, tenutesi nel 2015, erano risultate praticamente deserte e quella prevista per il 2016 era stata rinviata. Le sorti di Sammezzano però erano sempre state a cuore a molti, in questi anni infatti più volte erano state lanciate delle petizioni “Save Sammezzano” per salvare il maniero orientalista, praticamente in fase di abbandono, dopo il fallimento della società italo-inglese che lo aveva acquistato nel 1999 senza mai riuscire ad effettuare un vero e proprio rilancio di questo bene culturale unico nel suo genere.
«Da anni si cercava per Sammezzano, un monumento straordinario e unico, la giusta collocazione e soprattutto un proprietario che potesse dare un futuro al castello, rarissimo esempio di architettura orientalista, e al suo parco. Adesso ci confronteremo con la proprietà, aspetteremo un primo intervento per combattere il degrado della struttura e valuteremo i loro progetti. Io sono fiducioso» ha dichiarato Cristiano Benucci, sindaco di Reggello comune del quale fa parte anche la località Sammezzano nella quale si trova il castello.
L’acquisto dell’ex dimora del marchese Panciatichi Ximenes d’Aragona da parte di una società con sede a Dubai rinnova inoltre l’evidente interesse che imprenditori islamici hanno in Toscana, sono molte infatti le proprietà (spesso a cinque stelle, si va dal Four Seasons al St Regis ed Excelsior a Firenze) sulle quali hanno deciso di investire gli arabi nella regione di Dante.
Ancora non è stato diffuso un piano ufficiale per il rilancio, ma, sempre a detta di Benucci, la vendita è già da considerarsi un atto positivo e potrebbe permettere un’effettiva valorizzazione del castello. L’obiettivo per il sindaco è anche quello di trovare un accordo con la proprietà per continuare permettere «compatibilmente con il loro progetto, la fruibilità pubblica del castello, in quanto rappresenta un simbolo per la nostra comunità».
Erano anni che, fra aste deserte e rinviate, si cercava un acquirente per l’eclettico castello di Sammezzano, gioiello in stile moresco e principale esempio di orientalismo in Italia, nel cuore delle colline toscane fra Chianti e Valdarno. Progettata dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona fra la metà e la fine dell’Ottocento, la residenza, che tra le altre cose è stata anche il set per il “Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone, è stata acquistata per 15,4 milioni di euro dalla Helitrope Limited, una società araba con sede a Dubai. Il primo assegno è già stato depositato e il saldo dell’intera cifra dovrà avvenire fra 120 giorni.
Quello che si è concluso nei giorni scorsi è il terzo tentativo di vendita del castello. Le precedenti aste, tenutesi nel 2015, erano risultate praticamente deserte e quella prevista per il 2016 era stata rinviata. Le sorti di Sammezzano però erano sempre state a cuore a molti, in questi anni infatti più volte erano state lanciate delle petizioni “Save Sammezzano” per salvare il maniero orientalista, praticamente in fase di abbandono, dopo il fallimento della società italo-inglese che lo aveva acquistato nel 1999 senza mai riuscire ad effettuare un vero e proprio rilancio di questo bene culturale unico nel suo genere.
«Da anni si cercava per Sammezzano, un monumento straordinario e unico, la giusta collocazione e soprattutto un proprietario che potesse dare un futuro al castello, rarissimo esempio di architettura orientalista, e al suo parco. Adesso ci confronteremo con la proprietà, aspetteremo un primo intervento per combattere il degrado della struttura e valuteremo i loro progetti. Io sono fiducioso» ha dichiarato Cristiano Benucci, sindaco di Reggello comune del quale fa parte anche la località Sammezzano nella quale si trova il castello.
L’acquisto dell’ex dimora del marchese Panciatichi Ximenes d’Aragona da parte di una società con sede a Dubai rinnova inoltre l’evidente interesse che imprenditori islamici hanno in Toscana, sono molte infatti le proprietà (spesso a cinque stelle, si va dal Four Seasons al St Regis ed Excelsior a Firenze) sulle quali hanno deciso di investire gli arabi nella regione di Dante.
Ancora non è stato diffuso un piano ufficiale per il rilancio, ma, sempre a detta di Benucci, la vendita è già da considerarsi un atto positivo e potrebbe permettere un’effettiva valorizzazione del castello. L’obiettivo per il sindaco è anche quello di trovare un accordo con la proprietà per continuare permettere «compatibilmente con il loro progetto, la fruibilità pubblica del castello, in quanto rappresenta un simbolo per la nostra comunità».