Note jazz e piacevoli ritmi lambiranno le strade della Capitale in occasione dell’evento “Pe’ strada – Musica e parole a braccia aperte”, offerto dalla organizzazione umanitaria Emergency con il patrocinio del Comune di Roma, nei giorni 27 e 28 aprile. Piazza del Popolo ne sarà lo splendido teatro naturale.
La kermesse, un successo sin dall’esordio, grazie a un pubblico numeroso e partecipe, è oggi al suo quinto anno e stavolta ha per tema: pratiche, idee e vite resistenti. Insomma una bella occasione per la capitale di mostrarsi non solo luogo di disagi, tensioni quotidiane e scontri, ma anche (e sarebbe auspicabile più spesso) scenario di sperimentazione artistica, bellezza gratuita e opportunità sul piano dell’offerta culturale. Mettere da parte gli usi e gli abusi della propaganda politica, ma anche il cicaleccio continuo e la distorsione velenosa operata dai social, per riportare le persone “pe’ strada” a braccia aperte, è una bella sfida.
In realtà Emergency, che festeggia i suoi 25 anni di attività, è da sempre avvezza a sfide grandiose e traguardi importanti. 10 milioni di pazienti sottoposti a cure nel mondo dal 1994. In questo caso l’obiettivo, su cui si desidera sensibilizzare i partecipanti alla manifestazione, è il Centro di maternità di Anabah, nel cuore della Valle del Panshir, nord dell’Afghanistan. Un progetto, che nasce dalla necessità di una struttura capace di far fronte all’altissima mortalità materna (99 volte più alta di quella registrata in Italia) e infantile (47 volte più alta). Unica struttura specializzata e completamente gratuita presente in quell’area offre assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale e un servizio per monitorare le gravidanze e curare tempestivamente l’insorgere di eventuali patologie. Come in tutti i Paesi in cui opera (Iraq, Sierra Leone, Sudan, Repubblica Centrafricana, Uganda e Italia), Emergency intende fornire strumenti, presidii e competenze al personale locale, affinché in futuro possa affrontare l’emergenza medica in completa autonomia.
Sabato 27 aprile, a partire dalle 17, il programma prevede una maratona musicale, con alcuni dei più grandi nomi della scena jazz italiana (Nina Zilli, Giorgio Cùscito & Swing Valley Band, Nicky Nicolai, Piji, Ladyvette, Maria Pia De Vito, Walter Ricci, Luigi Del Prete, Andrea Rea, Daniele Sorrentino) sotto la direzione artistica del sassofonista Stefano Di Battista e introdotti dal critico musicale Ernesto Assante.
Invece domenica 28 aprile, saliranno sul palco le sei migliori band, che hanno partecipato al “Pe’ strada Music Contest”, concorso dedicato a band emergenti di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 35 anni, e si esibiranno di fronte al pubblico e a una giuria composta tra gli altri da Boris Sollazzo, Fabio Magnasciutti, Tony Pujia . Il gruppo designato vincitore dalla giuria ufficiale sarà premiato con la produzione e la pubblicazione da parte di T-Recs Music di brano e video della canzone presentata, mentre il gruppo proclamato vincitore dal pubblico si aggiudicherà il Primo trofeo “Pe’ strada Music Contest 2019”.
L’evento si concluderà con la performance live della band romana Il Muro del Canto, a cui sarà difficile non unirsi, cantando.
In piazza del Popolo a Roma sabato 27 e domenica 28 aprile, con la direzione artistica di Stefano di Battista. L'obiettivo è raccogliere fondi per il centro di maternità di Anabah in Afghanistan