Rimane Quota 100. Costa 4 miliardi, Quota 100, ed è stata un fallimento: chi avrebbe potuto andare in pensione ha preferito non andarci per non vedersi tagliato il consistente assegno di fine lavoro. Le richieste sono sempre meno, i posti di lavoro che avrebbero dovuto crearsi non si sono creati. Eppure rimane lì. Va bene così.
Rimangono i decreti sicurezza di Salvini, rimangono gli stop alle Ong, rimane invariata la linea sui migranti. In pratica il trucco è fare quello che si faceva prima solo che l’atteggiamento è molto più educato e il look è bell’impomatato. In tutto questo anche il declino del sistema di accoglienza continua. Certo, non ci sono le battute contro Carola. Forse dovrebbe bastarci questo. Va bene così.
Volendo ben vedere c’è anche il debito: quelli che si stracciavano le vesti per il 2,1% di deficit dello scorso governo ora esultano per il 2,2%. Tocca dare ragione a Salvini: ci si indebita come prima, più di prima ma questa volta vale.
Intanto l’Italia è sempre al palo. Non cresce. Certo non oscilla più con lo spread come una volta ma i buoni rapporti, si sa, sono sempre una garanzia. Ma si sa anche che avere buoni rapporti con i carnefici non è sempre una buona notizia. Va bene così.
Non si capisce esattamente cosa sia cambiato, non si capisce esattamente dove sia la mano del Pd, anzi dove sia il Pd. Rimangono i due Mattei a fare propaganda, uno sulla schiena dell’altro. Come gli uccelli sul dorso degli ippopotami. Va bene così.
Doveva essere il governo della svolta e invece sembra la versione omeopatica di quello di prima.
Avanti così.
Buon giovedì.