C.C. è un immigrato clandestino che abita a Torino. Mi ha scritto una lettera che contiene moltissimo e che vale la pena leggere e tenersi in tasca. È molto più politica di tanta superficiale politica. Ve la incollo con tutti i suoi errori, C.C. parla l’inglese. Per me è stata un dono. Spero anche per voi.
“Un giorno da immigrato clandestino ma non come vi aspettate”
Sono le 6 del mattino, mi sveglio alle 6 ogni mattina e oggi mi sono svegliato di nuovo alle 6, ho fatto un caffè Quindi alle 7 ho lasciato il mio appartamento clandestino per andare al lavoro. Come tutti questi anni, anche’ quando insegnavo in una scuola superiore, ogni mattina mi sono messo la bomba in testa di Andre prima di uscire, quindi l’ho fatto di nuovo:
“mi sentivo normale, epure nei miei trentanni, eranno pochi dei loro(noi), ma non importa adesso adesso torno al lavoro.” la domenica delle salme, forse presto.
nell’autobus, mi sono chiesto dell’impulso di scrivere questa lettera e pubblicarla, ma chi sono io? Un’anima invisibile che cammina in una città fredda nel nord Italia. Andre ‘Breton ha aperto con la stessa domanda il suo romanzo più sincero, Nadja,
“Chi sono? Se questo una volta dovessi fare affidamento su un proverbio, allora forse tutto equivarrebbe a sapere chi tormento. ” Non è lo stesso di quello che ha detto Rumi: “tu sei quello che cerchi”.
Non dovrei informarvi del mio nome e di altri dettagli, ma abito a Torino, è una delle cose bello del vivere in una città, puoi nominarlo ed essere mescolato con le sue popolazioni, nasconderti, andare sottoterra, essere clandestino, quindi sono un immigrato clandestino, clandestino come piace a qualcuno di voi, ma c’è un’ironia lì. Nell’organigramma delle Brigate rosse, i membri che andavano sottoterra chiamavano regolari e sostenitori attivi che vivevano normalmente sono chiamati irregolari.
Io Lavoro in un mercato quotidiano, stamattina in un mercato in cui lavoro tutti i giorni, è successo qualcosa di interessante, lascia che vi spiegho prima come funziona il mercato, perché ora siete tutti piccoli Borghesi oggi. In genere, ci sono due tipi di venditori, quelli che hanno posti fissi e un altro tipo chi non lo ha e può spostarsi tutti i giorni in città e scegliere il proprio posto di lavoro in mercati diversi. Dopo che la pandemia si è verificata qualcosa di interessante, il posto del secondo gruppo è stato limitato poiché i loro bancarelli dovevano avere uno spazio significativo l’uno rispetto all’altro, quindi ogni giorno alcuni di loro restavano fuori dal mercato e dovevano andare a casa nella disperazione. stamattina uno dei venditori che hanno dovuto prendere le sue cose e tornare a casa ha iniziato a urlare e creare una scena, ha dato un calcio ai suoi frutti e li ha sparpagliati per terra e si è rifiutato di raccoglierli e di sostituirsi. ogni volta. uno di loro che viene lasciato fuori, inizia a parlare e negozia con il poliziotto lì per fargli avere un posto, ma nessun successo perché sappiamo che un solo individuo non può cambiare nulla.
Stavo osservando i comportamenti sinceri dei venditori l’uno con l’altro, i giorni stavano passando e quelli che erano più fuori hanno iniziato a creare rabbia e odio verso gli altri, Un giorno ho detto a due di loro che la soluzione è di riunirsi e unirsi di nuovo in base la tua nuova situazione e assegnare una rappresentatore per parlare a nome di tutti voi con il comandante di polizia che vi si reca due volte a settimana, in questo modo e con una soluzione che potete risolvere il problema, ma il venditore marocchino mi ha chiesto? Cos’è la rappresentazione?
Non è successo nulla di specifico nel mercato, il movimento delle persone all’interno dei mercati è commovente, è uno dei mercati vicino al centro città, quindi i prezzi sono quasi alti e i clienti si trovano in buone condizioni economiche, un posto era in un pesante processo di gentrificazione negli ultimi dieci anni. Adoro l’ordinarietà del mercato, il modo in cui le persone sono semplicemente gentili e gentili tra loro e al contrario dei supermercati non tutto è meccanico e senz’anima. i venditori per lo più sembrano bambini
perché alcuni di loro sono contadini, un giorno odiano l’uno verso l’altro e un altro giorno ridono insieme. Di tanto in tanto leggo un libro lì perché non sono molti clienti in questi giorni e posso essere libero per un paio d’ore, in questi giorni sto leggendo Nitschze, la genealogia della morale, dove elogia la sua stanza in piazza san Marco, e sorprendentemente rafforza la scelta che ho fatto in merito al mio permesso di soggiorno in Italia. Ma cosa ho fatto? Forse sono quello che ho fatto piuttosto quelli che cerco.
La storia ritorna al 2017-18, quando avevo ancora un permesso di soggiorno per studenti e decisi di convertirlo in permesso di lavoro. Era il momento esatto dell’ascesa del partito Lega Nord. È stato un atto di resistenza per me, anche se nessuno lo sa ancora, inoltre ho dovuto scendere per poter narrare, sono uno scrittore, ogni mendicante e dormienti come i miei colleghi scrittori, dovevo vivere le storie e crearli, così mi sono rifiutato di rinnovare il permesso di soggiorno, non volevo avere un singolo documento sotto il ministero di Matteo Salvini, mesi dopo aver letto una notizia dal festival cinematografico di Venezia in cui Daniele Gaglianone chiedeva alle persone di disobbedire al decreto sicurezza , Spero che l’abbia fatto da solo.
Mentre ero lì nel mercato, mi sono ricordato che prima ho pensato che fosse una decisione semplice, continuerò i miei studi e continuerò semplicemente, ma non è stato così semplice. Tre mesi dopo, il nostro vicino razzista, ha iniziato a chiamare la polizia ogni notte, il mio permesso di soggiorno scaduto aveva tre mesi quei giorni ed ero ancora legale, in una notte in cui stavo lavorando su una delle mie storie all’una, all’improvviso qualcuno ha suonato il campanello, sono andato e ho visto lì gli ufficiali dei carabinieri, sono entrati e hanno iniziato a cercare in tutto l’appartamento in modo molto ostile, hanno controllato i nostri documenti, mi hanno detto di rinnovare il permesso di soggiorno e dopo aver visto che siamo solo due studenti mi hanno detto che il tuo vicino ci ha detto che sei uno spacciatore. Dopo di che ha continuato a chiamare più di 20 volte di più la polizia e loro erano lì, Polizia locale, Finanzia, Esercito, carabinieri e così via fino a quando non sono più venuti, in una delle sue chiamate ho sentito che stava dicendo che parlano in una lingua strana sempre, ho scritto una commedia basata su quello e cosa sto facendo? Poi mi sono ricordato della scuola di scrittura creativa di Baricco, Scuola Holden. Ah Barrico, insegni loro che le storie migliori provengono dalle situazioni di Auschwitz, o ne sarai sottoposto o dovrai crearlo, non c’è altro modo.
Poi ho deciso di finire il romanzo di questi due anni il prima possibile, prima di lasciare il vostro paese, perche e’ il tempo. Perché sto aspettando che il mio processo giudiziario nel mio paese a causa delle accuse politiche sospese e come Marinetti disse: “il più vecchio di noi non ha ancora trent’anni.”
Ho lasciato il lavoro quel giorno, è stato un pomeriggio soleggiato e questa città mi sembra più bella in questi giorni, è a causa del suo vuoto? la primavera è sempre bella mi ricorda mia nonna che sono anni che non vedo, un prezzo pesante da pagare no? Caro Baricco, insegni loro anche queste cose? Decisi di camminare, con i miei vestiti polverosi di smontare il banco. come sempre in prima sono passato da porta Nuova, ho guardato all’hotel Roma, dove Cesare Pavese ha deciso di suicidarsi, ricordo ancora la sua nota suicida, ” Perdono tutti e chiedo perdono a tutti. OK.? Non spettegolare troppo.” lo faccio anchio, perdono tutti e chiedo perdono a tutti, ok? Poi ho superato Corso re Umberto 75, guardo sempre quei due appartamenti di Levi lì, vedo lì primo Levi, in quel piccolo balcone, avrebbe dovuto essere protetto colle affare di vivere dalla morte, ma anche i miei scudi sono miserabili Primo ed è anni che non dormo bene. Non è strano, cosa che i fascisti e Auschwitz non sono riusciti a fare insieme, questa sola città, nella sua forma liberata si è adempiuta? Adesso sto diventando Curzio Malaparte, Quindi di solito mi chiedo, vuoi ancora diventare un autore su una terra come questa?
Mentre camminavo pensavo a quelle lacrime di Bellanova e al nuovo decreto, fino ad ora ho perso due di mio nonno senza poter andare lì e piangere per loro, ho pianto molte volte in solitudine per loro e li ho visti nel mio sogni, entrambi mi abbracciavano sempre, quelli che adoravo e amavo, uno di loro era un comunista ed
erano nella giungla nel colpo di stato della CIA contro il Mossadegh, li sogno spesso e forse questo ho notato che le lacrime di Bellanova erano sincere. Sulla strada di casa, ho deciso di comprare il mio vino preferito (mi piacciono molto i vini rossi venetiani) e alcune altre cose dal supermercato e sono tornato a casa. Ah, potresti dire come è possibile? Non sei musulmano? L’immigrato, in particolare gli illegali, devono essere mostri, è triste che devo menzionare queste cose per essere considerato umano.
Alla porta di uscita del supermercato c’era un ragazzo nero con un bicchiere di plastica, dopo che sono uscito dalla porta e ho acceso una sigaretta lì, non avevo nessuna moneta, un uomo rumeno è passato, il ragazzo nero insieme a un collega di sicurezza nera ha detto al uomo rumeno che indossa un guanto di plastica, il mendicante nero voleva aiutarlo, così ha detto lo stesso con l’inglese nigeriano e una faccia ridente e questo è stato offensivo per il uomo rumeno, ha detto perché stai ridendo, il nero non parlava italiano così è andato in inglese, ragazzo rumeno ha risposto che sei in Italia, devi parlare italiano e chiudere la bocca sporca prima di prendere in giro la gente e ha continuato a insultare il povero ragazzo, ho dovuto intervenire e sentire la perdita di un altro pezzo della mia anima qui nella vostro benedetto, assurdo bel paese.
tutti mi hanno chiamato con il nome di mia nonna in famiglia, dicono sempre che sei la sua copia e anche lei è malata ed è a casa nostra in questi giorni, non è un solo giorno in cui non penso a lei, e posso ‘ essere lì con lei dove ha più bisogno di me.
Ho iniziato a bere vino quella bella sera, mi chiedevo, davvero ragazzo, a chi scriverai? la canzone è andata avanti su roberto vecchioni, sogna raggazo sogna, e io da tempo non intendo di cambiare un verso della mia canzone. A quelle persone che sostengono l’agenda dell’autoritarismo “morbido” di Meloni e Salvini o ai normali italiani che si oppongono a questa retorica in un modo o nell’altro. Non dovevo nominarli, ma a chi importa più, come ha detto baudrillard nell’ascesa di Le pen (Padre) piu’ di venti anni fa:
“L’energia di Le Pen proviene dai suoi nemici e sono pronti a trasformare i propri errori a proprio vantaggio. Non si sono resi conto che il bene non viene mai dallo sfrattare il male – che quindi produce una vendetta spettacolare – ma da un trattamento subdolo del male da parte del male ”.
“Le Pen è l’unico analista selvaggio di questa società … Nessun giudice o intellettuale potrebbe essere analista, solo gli immigrati dall’estremità opposta dello spettro potrebbero farlo.”
Più tardi ho controllato il mio twitter, c’era un hashtag che andava lì, clandestino, con molti tweet disgustosi che di solito molestavano sessualmente verso Bellanova e le sue lacrime, si poteva vedere come l’ur-fascismo di Umberto eco rianimasse di nuovo. la retorica era la stessa che Matteo Salvini sta dicendo ogni giorno e lo stesso rhetorico sugli immigrati, Prima gli italiani, una maschera per dissuadere la xenofobia e il razzismo. Mi sono ricordato di un lontano ricordo quando ero bambino e giocavo a calcio nel quartiere con altri bambini, improvvisamente sentimmo un litigio di lotta, andammo in scena con la palla in mano, un iraniano stava colpendo un immigrato afgano molto male e se non fosse stato quei vicini a difendere quel povero afgano, lo avrebbe sicuramente ucciso, qual era la sua colpa? Il ragazzo afghano era colpevole di aver molestato una ragazza lì per strada.
Ancora non so perché sto scrivendo questa lettera.
Immaginate di non essere in grado di affittare una casa anche se potete pagarla. immaginate di non essere in grado di svolgere un lavoro normale e di avere un contratto, immaginate di non essere in grado di studiare o finire i vostri studi se anche’ sono rimasti due esami, di non essere in grado di sposarti,spostarti, di non camminare per strada incapace di difenderti, perché non hai un pezzo di carta sul tuo nome, immagina la paura di essere fermato dalla polizia, per mostrargli un documento d’identità, quella paura penetrerà nel tuo osso, nella tua carne e rimarrà con te per tutta la vita, è un uomo spogliato da tutta la sua diritti fondamentali
a causa di una semplice presunzione laggiù, tutta la logica dei sovranisti si trova qui. Una terra è come madre, lo stato è il padre e solo chi è stato prodotto dal fottuto madre da padre ha i dirriti, il resto sono bastardi con diritti a malapena limitati, ecco perché sono intrinsecamente tradizionalisti e misogini anche se il loro leader è una donna.
Ma avete mai pensato a quanto semplicemente un immigrato può diventare illegale qui? Se cambi i tuoi studi, lo farai, se perdi il lavoro lo farai se decidi di cambiare il modo di vivere lo farai se fai un’azienda e fallisce, semplicemente perderai quel pezzo di carta, più semplice di qualsiasi evento, anche se ti ammali, sei depresso per un certo periodo e smetti di lavorare, semplicemente sei in pericolo di diventare illegale, le regole sono così rigide come sei una scatola.
È quasi notte, il silenzio è rilassante, non male da dirvi L’anno scorso ho girato un cortometraggio, scrivendo costantemente e spero di poterne pubblicare alcuni quest’anno, ma me lo dici ora? Sono più italiano o Matteo Salvini? Voi siete più orgoglioso di Italo Calvino o Juilius Evola? Preferite conoscervi da Pasolini o Il Duce? Se consideriamo chi consuma più cibi italiana, probabilmente Matteo Salvini è molto più italiano di me e non dimenticarlo? È la riproduzione della madre metaforica che viene scopata dal padre metaforico, Buongiorno i sovranisti, siete metaphoricalmente italiani ma culturalmente no. È una vera parodia quando un cristiano fondamentalista indica all’islamista fondamentalista che sono pericolosi per la nostra cultura, ma dai, non mangiano carne di maiale e invece mangiano mucche e pecore, ecco il molta più differenza che vedo qui. A parte questo, hai più somiglianze con i fondamentalisti che non puoi nemmeno immaginare e non mi preoccupo di contarli. oltre a ciò siete ignoranti quanto i soldati di boko haram. è un’altra parodia che attaccano quella ragazza che si è rivolta all’Islam, forse non era contenta delle diete cristiane, capite cosa intendo? Ah ragazzi davvero non riuscivo più a digerire la carne di maiale, così ho deciso di convertirmi all’Islam, ma credo ancora nel matrimonio, dio e la famiglia. Odio anche le minoranze, gli immigrati e i neri.
Apprezzo l’ultimo decreto e gli sforzi di Bellanova, ma ancora, una lunga strada da percorrere, non ho ancora deciso di rinnovare, dato che penso principalmente a quelli che sono, infine, gli ultimi? Che ne pensate di loro? Sono sopravvissuto per vivere in modo indipendente, sia fisicamente che mentalmente. Io solo sono una di quelle voci, una delle facce, solo una e sicuramente non ho intenzione di rappresentarle tutte. Quindi perché non ognuno di voi che si sente come me, che pensa come me, non lo fa in modo indipendente, sai che ognuno di voi può facilmente rendere legale più di una persona, adottando, il matrimonio ecc. Qual è il costo? Nient’altro che un po ‘di breucrazia, fatelo. Probabilmente aspetterò fino a quel giorno. Forse voi anche state aspettando che Salvini si rialzi e formi un governo per fare questo piano, Amen.
Ma ancora perché scrivo questa lettera? Forse solo e solo per una ragione, non ho mai perso la fiducia nell’essere umano, anche se non sono l’ottimista, cerco sempre di essere sorpreso, di essere alleato, di parlare, unirmi e creare un corpo più grande. Forse è l’unica ragione per cui ho scritto questa lettera, forse quelle lacrime, quel decreto, che la gente esce, forse avendo fede che gli italiani non sono finiti dopo che Berlusconi mi ha permesso di scrivere questa lettera, forse non sono ancora deluso del tutto. Incrociamo il dito che domani mattina un agente di polizia non mi ferma e mi chiede di mostrarmi il tuo documento d’identità.
“Esiste un modo per trarre conclusioni da questa situazione estrema (ma originale) se non dal mezzo allucinatorio di Le pen. cioè da una cospirazione magica che drena energia a tutti? Come possiamo evitare di soccombere a questa crescita virale dei nostri stessi demoni se non accettando la responsabilità, al di sopra e al di là dell’ordine morale e del revisionismo democratico, per la selvaggia analisi che la penna e il Fronte Narionale ci hanno rubato? ” (Jean Baudrillard)
C.C Torino, 5/15/2020
Buon martedì.