L’altermondialismo aveva ragione. Se la politica nel 2001 avesse ascoltato le proposte del Genoa social forum contro privatizzazioni e brevetti dei farmaci essenziali, la pandemia non avrebbe causato tanta sofferenza. E avremmo potuto evitare le crisi climatiche e migratorie

Alcune zone del Pianeta bruciano (adesso è il turno del Canada), migliaia di migranti tentano di raggiungere i Paesi ricchi, le politiche di gestione della pandemia generano diseguaglianze e precarietà, in nome dell’emergenza si abbassano le tutele del territorio e della salute per approvare opere devastanti. In opposizione a questi fenomeni nel Pianeta si attivano molti movimenti: Fridays for future ma anche Extinction rebellion in campo ambientale; le Ong nel Mediterraneo e ai confini nazionali (tra gli altri il progetto 20K a Ventimiglia); le organizzazioni spontanee a tutela dei braccianti e i sindacati di base contro la precarietà e lo sfruttamento nei campi come nella logistica; centinaia di volontari e militanti lavorano nel Sud del mondo e nelle “periferie dell’Impero”. Hanno preso il testimone dai movimenti che venti anni fa avevano animato la contestazione del vertice del G8 a Genova.

Il ventennale di Genova è l’occasione per incontrarsi, per iniziare o riprendere a collaborare, sfidando il feroce clima claustrofobico generato dalla gestione della pandemia. Molti, in Italia, si chiederanno che senso abbia riprendere quella memoria di fronte a un Paese dove il sistema istituzionale si sta uniformando agli obiettivi della loggia massonica P2 di quarant’anni fa, diventando sempre più una democrazia autoritaria con un sistema politico bloccato, impermeabile alla partecipazione dei cittadini della società civile e dove il dibattito politico è spesso ridotto ad una sfida tra agenzie multimediatiche. Alcuni ritengono che sia sterile tornare a riflettere sui fatti di un’epoca passata. Eppure, “Chi non ha memoria, non ha futuro”.

L’eterna impunità del potere
Nel luglio di venti anni fa si posero le basi di quell’impunità della quale consistenti settori delle forze dell’ordine ancora oggi si fanno forza (come testimoniano i…


L’articolo prosegue su Left del 16-22 luglio 2021

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