La presenza, in alcuni casi pervasiva, della famiglia, può condizionare il rapporto docenti-alunni. Si tratta di un fenomeno da non sottovalutare e che gli adulti possono “gestire” migliorando la comunicazione, la cooperazione e il rispetto dei reciproci spazi

Si torna a scuola e, assieme all’ambito organizzativo di prevenzione Covid, si mette di nuovo in movimento un intero sistema di relazioni umane essenziali quanto delicate fra cui il rapporto tra i bambini e i ragazzi con i loro insegnanti. L’interesse per la scuola, come luogo di sviluppo psichico, sociale e culturale degli alunni, si è perlopiù da sempre concentrato, oltre che sul rapporto con i compagni, sulla relazione che si instaura fra docenti e allievi. Dalla materna alle superiori. Da ricerche empiriche è confermato ciò che può essere intuitivo: più la relazione che unisce un bambino o un ragazzo al proprio insegnante è valida, maggiori sono i livelli di interesse e di motivazione allo studio con conseguente relativo incremento di apprendimento e successo scolastico. Sappiamo anche che una buona relazione fra docente e alunno, oltre ad incidere sul benessere psicologico e sulla qualità del lavoro dell’insegnante, promuove nel ragazzo l’autostima, riduce il livello di stress in caso di situazioni familiari problematiche e costituisce un fattore protettivo sia contro i comportamenti a rischio sia contro la dispersione scolastica perché attenua i momenti critici di passaggio da un ordine di scuola all’altro.

Tali aspetti, comprovati dalla letteratura psicologica, sono gli elementi che teniamo presenti quando lavoriamo, come psicologi e psicoterapeuti, assieme a maestri e professori all’interno delle scuole nei progetti di prevenzione primaria. Oltre alla conduzione di sportelli di ascolto, è particolarmente proficuo organizzare incontri interattivi con i docenti interessati a conoscere più a fondo il mondo psicologico di bambini e adolescenti e il loro sviluppo. Incontri interattivi che siano di arricchimento reciproco perché anche per noi specialisti che cerchiamo di prevenire il malessere psichico, è essenziale comprendere sempre più e meglio le difficoltà che possono incontrare i docenti nella relazione con gli alunni. Lavorando con il fine di promuovere un clima sempre più positivo e ascoltando chi insegna ogni giorno nelle classi, riceviamo nel corso del tempo un quadro aggiornato delle dinamiche, più o meno palesi, che si muovono all’interno della scuola come microcosmo sociale.

Scopriamo che gli insegnanti, per quanto sia talvolta complesso se non problematico il rapporto con gli allievi, chiedono piuttosto di…


L’articolo prosegue su Left del 10-16 settembre 2021

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