Pechino non approva l’azione militare russa e non farà da sponda militare a Putin. Ma al contempo non intende assoggettarsi acriticamente alla linea della Nato. «La Cina da sempre si oppone alla guerra. Questo fa parte della nostra tradizione culturale», ha ribadito Xi

Il mondo è assai più complicato di quanto vorremmo fosse. Mentre nei nostri televisori scorrono immagini delle brutalità della guerra di invasione della Russia sul suolo dell’Ucraina e i nostri giornali sono inondati da articoli che inneggiano alla guerra di opposizione e alla fornitura delle armi alla resistenza, dall’altra parte del mondo, in Cina, i giornali e le televisioni si dedicano ad altro, al raccolto agricolo, a una truffa alimentare, ai recenti ritrovati della scienza e della tecnica e ancora alla ripresa dell’epidemia della variante Omicron di Covid-19, che sta mettendo a durissima prova il sistema sanitario di Hong Kong e rischia di creare gravi problemi ovunque in Cina.

A giudicare dalla stampa cinese, quel mondo orientale sembra distratto, poco partecipe al dramma che si sta svolgendo a poche centinaia di chilometri dalla nostra frontiera. Com’è possibile? A questa domanda un politico cinese forse risponderebbe con un’altra domanda: dov’è la costernazione dell’Europa quando infuria la guerra in altre parti del mondo, nel Corno d’Africa, nel Sudan o nello Yemen? Perché quelle scene di guerra non riempivano le vostre pagine? Oppure ancora potrebbe rispondere – come ha fatto il portavoce del ministero degli Esteri cinese il 18 marzo: «La crisi ucraina ha creato milioni di rifugiati. Qual è la causa principale dell’attuale crisi dei rifugiati? Che ruolo hanno avuto gli Stati Uniti nella crisi ucraina? Quali sono le dovute responsabilità e obblighi degli Stati Uniti? La situazione si sarebbe evoluta al punto in cui è oggi se non fosse stato per il grave squilibrio della sicurezza regionale causato dai cinque round di espansione della Nato verso est? I Paesi che hanno insistito sull’espansione verso est della Nato si aspettavano la sofferenza dei rifugiati oggi? Non pensate che dovrebbero accettare i rifugiati? Oltre agli 11 milioni di profughi sfollati con le loro famiglie dilaniate a causa della guerra ventennale condotta dagli Usa in Afghanistan, altri 2,6 milioni di rifugiati in fuga dal conflitto Russia-Ucraina sono entrati nei Paesi europei, che sono le vere vittime dell’attuale situazione, a dire il vero».

La Cina accusa gli Stati Uniti della situazione e questo a noi potrebbe effettivamente sembrare strano, scorrendo quelle immagini della brutale aggressione militare russa. Negli ultimi anni, l’amministrazione Biden ha proseguito – se possibile inasprendo – la politica di contenimento verso la Cina già avviata da Trump, cercando di migliorare le relazioni con Mosca; tuttavia, improvvisamente, durante l’epidemia, Mosca si è rivolta a Pechino e Putin ha compiuto lo storico viaggio in occasione dell’apertura delle Olimpiadi invernali, suggellando una relazione Russia-Cina “senza precedenti”. Infatti, mai nella…

L’autore: Il sinologo Federico Masini è docente di Lingua e letteratura cinese all’Università di Roma “La Sapienza”


L’inchiesta prosegue su Left del 25 marzo 2022 

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