Borghi fantasma, caserme, ex aree industriali e palazzi in disuso. Centinaia di migliaia di edifici abbandonati documentano un problema politico: la mancata tutela del patrimonio immobiliare insieme al consumo sfrenato di suolo
Con questo numero daremo il via ad una rubrica che vi accompagnerà in un viaggio tra i tesori sommersi della nostra nazione. Da oltre 10 anni, il team di Ascosi lasciti e la omonima associazione culturale (ascosilasciti.com), di cui assieme a Davide Calloni sono il fondatore, scopre, documenta e cataloga centinaia di luoghi abbandonati in Italia e nel mondo attraverso la pratica dell’urbex, l’esplorazione urbana. Parlare di esplorazione urbana non è facile. Si tratta di un’attività estrema dalle molte sfaccettature, denotata da visioni personali e comportamenti fortemente contraddittori. Chi si affaccia a questo mondo per la prima volta non potrà che rimanerne stupefatto, estasiato. Vuoi per l’indiscusso fascino della decadenza, vuoi per la presa di consapevolezza del numero spropositato di edifici abbandonati sul territorio. E così il palazzo nobiliare, ancora arredato, diviene esempio concreto del fascino di quelle che definiremmo “capsule del tempo”, e rappresenta solo il primo di un’infinità di luoghi decadenti di cui la nostra penisola è costellata.

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