La riforma costituzionale voluta da Meloni, letta con gli strumenti dell’antropologia politica, rappresenta il modello “paterno”, caro alle autocrazie. Che nella storia si è sempre scontrato con il modello “fraterno”, orizzontale, ovvero la democrazia
Con l’approdo in Senato del testo del premierato, il dibattito sulle riforme istituzionali, rimasto finora in sordina, ha cominciato ad alzare la voce. Protagonisti sono ovviamente i costituzionalisti che hanno preso in larga parte posizione contraria sulla base di solidi argomenti giuridici. Un contributo nuovo, da una prospettiva diversa, può venire invece dall’antropologia politica, un…