A Genova e a Torino, due mostre accendono i riflettori sul talento sensibile dell’artista, unica donna del gruppo impressionista e che ne rifiutò il razionalismo. Nei soggetti femminili, la pittrice coglie il movimento interiore, la fusione fra psichico e fisico. Non è interessata alla figura retinica ma all’immagine
A vari lustri dalla nascita dell’impressionismo la pittrice Berthe Morisot (1841-1895), unica donna ad esporre (e con grande scandalo) nello studio di Nadar nella mostra che il 15 aprile 1874 segnò la nascita del movimento, trova finalmente l’attenzione che merita, anche in Italia, con una doppia occasione di incontro dal vivo con la sua opera:…




