La “scomparsa improvvisa” nelle relazioni rivela dinamiche psicologiche profonde
Negli ultimi anni è emerso un fenomeno sociale talmente significativo da meritarsi un nome specifico: il ghosting. Questo termine, entrato ormai nel linguaggio comune, descrive uno dei fenomeni sociali più emblematici dell’era digitale. Viene definito ghosting l’atto di interrompere improvvisamente ogni contatto con una persona, senza alcuna spiegazione o preavviso. Questo fenomeno rende visibile come, se da un lato la tecnologia ha rivoluzionato le modalità di comunicazione, dall’altro ha anche favorito comportamenti che sembrano negare la stessa essenza delle relazioni. Paradossalmente, il ghosting, si manifesta proprio in quegli spazi virtuali - come social network e app di incontri - progettati per facilitare la nascita di legami. Se è innegabile che in molti casi tale obbiettivo viene raggiunto anche con esiti felici e duraturi, talvolta anziché agevolare connessioni autentiche, queste piattaforme hanno finito per normalizzare dinamiche di distacco improvviso. Sebbene spesso minimizzato o giustificato come una scelta “comoda”, il ghosting comporta conseguenze emotive profonde per entrambe le parti coinvolte.
Cosa si intende per ghosting
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