Meloni non cita i civili uccisi. Ma si dice certa che quel Trump abbia portato la pace. In un mondo governato dalla propaganda, anche la guerra può essere raccontata come stabilità

“Trump ha portato stabilità nel mondo”: parola di Giorgia Meloni. Ieri. Dovrebbe bastare questa frase per aggiornare la definizione di negazionismo geopolitico. Perché proprio ieri, mentre Meloni si concedeva il lusso della propaganda in Senato, si chiudeva la guerra-lampo tra Israele e Iran con un bilancio di 638 morti in dodici giorni, tra cui 610 iraniani. Un conflitto innescato e gestito da Donald Trump, che ha ordinato i bombardamenti contro i siti nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan, mentendo poi sui risultati ottenuti.

La verità, come spesso accade con Trump, arriva dai suoi stessi servizi segreti: secondo la Defense Intelligence Agency, il programma nucleare iraniano è stato “ritardato di pochi mesi”, non annientato. L’uranio arricchito è ancora in mano ai pasdaran, che ora più che mai cercheranno la bomba per recuperare il potere di deterrenza. Pronti per un’escalation a orologeria.

Trump si è attribuito ogni merito possibile, dichiarando di aver “imposto la tregua” dopo aver “distrutto” gli impianti. Ma la sua mossa, contraddittoria e disallineata persino dalla sua base Maga, ha solo scatenato l’instabilità che Meloni finge di non vedere. Il cosiddetto “anello di fuoco” dell’Iran si è momentaneamente spento, ma il prezzo politico e militare è altissimo: Israele ha pagato 75 miliardi di euro per questa “vittoria storica” di Netanyahu, e nulla è cambiato. E sullo sfondo rimane Gaza. 

Meloni non cita i civili uccisi. Ma si dice certa che quel Trump abbia portato la pace. In un mondo governato dalla propaganda, anche la guerra può essere raccontata come stabilità. A patto di non contare i morti.

Buon mercoledì.

Foto gov

Autore, attore, scrittore, politicamente attivo. Racconto storie, sul palcoscenico, su carte e su schermo e cerco di tenere allenato il muscolo della curiosità. Quando alcuni mafiosi mi hanno dato dello “scassaminchia” ho deciso di aggiungerlo alle referenze.