Il musicista spagnolo Tonino Carotone ha realizzato Solcando il mare insieme al Piccolo coro dell’Antoniano di Bologna. E a Left racconta il suo impegno per i diritti umani: «Il vostro ministro dell’Interno blocca le navi che salvano esseri umani. Questo fatto mi sconvolge»

In un brano attualissimo scopriamo un avverbio che, di questi tempi, sarebbe importante introdurre nei discorsi: “mediterraneamente”. E gli immigrati che arrivano dal mare sono i protagonisti della favola/canzone che Tonino Carotone e il coro dell’Antoniano hanno realizzato. Si intitola Solcando le onde il nuovo singolo in cui per la prima volta a cantare dei tanti bambini che spesso arrivano (a volte no, purtroppo) da terre martoriate dalla fame, dalla guerra e dalla povertà sono altri bambini, quelli del Piccolo coro “Mariele Ventre” diretto da Sabrina Simoni. Insieme a loro, un artista che da sempre si spende per i diritti umani. Lui che nasce nei Paesi Baschi, cresce in un sobborgo di Pamplona, anche stavolta non rimane indifferente a quello che sta accadendo nei nostri mari. Il suo nome omaggia il nostro Renato Carosone, con il quale ha registrato una indimenticabile versione di “Tu vuò fa l’americano”. In Italia arriva al grande pubblico nel 2000 con il celebre Mondo difficile, ha collaborato con tanti artisti, tra cui Roy Paci, Elisa, Capossela. Tra successi e collaborazioni mondiali, tra tutte quella con Manu Chao, Antonio de la Cuesta, il suo vero nome, racconta a Left il suo impegno civile, perché, ci spiega, la solidarietà è un importantissimo valore che rende più grande un popolo. Uomo di lotta e musicista versatile, ci tiene a mantenere alta l’attenzione su una tematica che dovrebbe riguardare tutti, anche i bambini, cui dobbiamo affidare il futuro. Mi parla in “itagnolo”, come dice lui, partendo dalla sua terra per poi allargare lo sguardo sul mondo. Proprio a Pamplona, lo scorso anno, a lui e ad altri suoi compagni, sono stati intitolati un monumento ed un parco che ricordano i combattenti per la pace.

Fin da giovane, sei stato sensibile ai problemi dei diritti umani e civili. Sei un musicista versatile e la lotta ti appartiene.

Ho sempre avuto, per nascita direi, uno spirito antimilitarista. Nella mia regione in Spagna, la Navarra, nei Paesi Baschi, nessuno…

L’intervista di Alessandra Grimaldi a Tonino Carotone prosegue su Left del 19 luglio 2019


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