In Italia la mobilitazione delle acampade universitarie e degli studenti delle superiori chiede il cessate il fuoco a Gaza, lo stop della ricerca con fini anche militari, una istruzione non finalizzata al lavoro. Parlano i rappresentanti di Rete della conoscenza, Uds, Link, Rete degli studenti medi
Criminalizzati, non rappresentati, «invisibilizzati», oltre che picchiati con i manganelli e mandati al Pronto soccorso. Sono gli studenti che dopo il 7 ottobre sono scesi in strada per protestare contro il massacro di civili perpetrato dall’esercito di Tel Aviv a Gaza dopo l’attacco terroristico di Hamas in Israele. Un migliaio di manifestazioni – spontanee, diffuse,…