Dal 2 settembre prende il via l’ottava edizione di Visionaria, alla Villetta Social Lab di Garbatella, il cuore democratico e antifascista di Roma. Un appuntamento nato nel 2018 e che, anno dopo anno, è diventato molto più di una rassegna: un intreccio di dibattiti politici e culturali, cinema, musica, socialità. È lo spazio in cui le persone si incontrano non solo per assistere, ma per resistere e costruire insieme un altro presente.
Il titolo scelto quest’anno, “Disertiamo: spezzare la narrazione dominante, abitare un altro presente”, dice molto. In un tempo attraversato da guerre, disuguaglianze, derive autoritarie e un linguaggio pubblico sempre più intriso di paura, Visionaria diventa un atto di resistenza culturale. Non un semplice evento, ma un gesto politico, collettivo, che restituisce voce a chi è sistematicamente escluso dalle narrazioni ufficiali.
Viviamo un passaggio storico che ci interroga profondamente. Mentre le destre si rafforzano, anche in Italia, seminando ordine al posto della giustizia e confini al posto dei diritti, la sinistra è chiamata a uno scatto di coraggio. Non possiamo limitarci a gestire l’esistente: dobbiamo osare, immaginare, disobbedire. La politica, se vuole essere credibile, deve tornare a farsi visione e pratica di trasformazione.
In questo quadro, momenti come Visionaria non sono marginali, ma decisivi. Perché dai quartieri e dalle città può nascere una nuova forza popolare, capace di contrastare l’egemonia della paura e di ridare sostanza a parole svuotate dall’uso strumentale. Pace, diritti, accoglienza, giustizia sociale: non come slogan, ma come pratiche quotidiane di comunità.
Per sei giorni, alla Villetta, troverete dibattiti con intellettuali e attivisti, spettacoli musicali e teatrali, momenti di convivialità. Tra gli ospiti ci saranno artisti, giornalisti, esponenti della società civile e amministratori locali. Tutti uniti dalla volontà di costruire l’alternativa.
Visionaria è femminile, plurale, disobbediente. È memoria antifascista che diventa futuro. È un festival che danza e accoglie, che fa delle parole un atto di lotta e di bellezza.
L’invito è semplice e diretto: venite, partecipate, portate con voi le vostre domande, le vostre storie, la vostra voglia di cambiare. Perché non c’è trasformazione senza corpi e senza presenze.
Vi aspettiamo a Garbatella. Non per assistere. Ma per esserci e iniziare a camminare insieme.
VISIONARIA 2025 Tantissimi gli ospiti della kermesse che di tiene alla Villetta Lab a Roma dal 2 al 7 sembre a cominciare dal sindaco Gualtieri, l’assessore Smeriglio e il presidente del Municipio Ciaccheri, il consigliere Marotta e poi Luciana Castellina i politici Walter Tocci, Francesca Ghirra, Loredana De Petris, i sindaci Zedda, Lepore, Ferdinandi e Coletta, i giornalisti Marco Damilano, Alessandra Sardoni, Daniela Preziosi, Simona Maggiorelli e Laura Cimino. E ancora: Francesca Nardi di Gaza Freestyle, Karim Thib – Movimento Studenti Palestinesi,Wesam Ahmad – Al-Haq in collegamento da Ramallah, lo scrittore Sandro Bonvissuto, le insegnanti Eleonora Minelli e Assunta Amendola autrici del libro di Left sulla scuola Lotta di classe ( il 3 settembre alle 19).
Qui il programma completo: www.visionaria-urban-fest.it





