Torna la tradizione del #Dopofestival come contraltare irriverente alla kermesse canora più seguita d’Italia. E svolge ancora meglio la sua funzione se incastonato in questa 65esima edizione, condotta un Carlo Conti che porta in giro tronfio il “ritorno alla gara” e di a un canovaccio più accademico del solito, specie se paragonato agli anni recenti.
Durante la prima puntata di ieri sera, rigorosamente online sul sito della Rai, il presentatore Saverio Raimondo, comico satirico dei più velenosi, ha colto la palla al balzo per ribattere al momento “grazieSignoregrazie” andato in onda nel corso della prima puntata: la famiglia Anania, la più numerosa d’Italia, durante l’ospitata ha ripetuto più volte i propri ringraziamenti al Signore, alla Provvidenza, a Cristo, e compagnia cantante.
Raimondo ha ripreso il tema in apertura di puntata: “Se il mondo sta morendo è per colpa della famiglia Anania. Alla famiglia Anania, ricordo che l’aborto è passato con il referendum. È evidente che a casa Anania non si pratichi il sesso anale”. Il conduttore, già noto per la sua rubrica all’interno de La gabbia di La7 e Satiriasi, sia live, sia in tv (Comedy Central, Sky).
Al suo fianco la brava Sabrina Nobile, che i più ricorderanno come iena, e nel cast anche Stefano Andreoli, fondatore di Spinoza insieme ad Alessandro Bonino, alle prese con la dimensione social. Lo studio è delizioso, gli ospiti tanti, anche se ce ne sono di più adatti a reggere il ritmo ironico della conduzione a due: Nek per esempio, lo è stato.
Alternanza di stand up, interviste, musica live: nel corso della prima puntata ci sono stati Giovanni Caccamo, delle Nuove Proposte, e Max Dedo (Dedo & The Megaphones).
Ma il #Dopfestival è anche Pre: sempre su www.sanremo.rai.it, un’anteprima streaming alle 20.20 con collegamenti live dall’ingresso dell’Ariston. Ospiti della seconda puntata saranno Arisa, il Volo, Bianca Atzei, Lorenzo Fragola, Marco Masini.