Presidenti, allenatori, manager, calciatori, imprenditori italiani ed esteri e persino magazzinieri di squadre di serie D e Lega pro (ex serie c) al centro dell'ultimo scandalo delle partite truccate dei nostri campionati finiti in galera con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode calcistica e con l'aggravante di avere favorito organizzazioni mafiose.