C’è una ”rivoluzione gentile” in corso, anche se non fa molto rumore. È quella dei supereroi della Marvel, la storica casa editrice di tanti personaggi dell’immaginario a fumetti, da Spider Man a X-Men, da Capitan America a Iron Man. Left questa settimana sceglie di raccontare la loro trasformazione in persone come tutti noi. Per esempio il protagonista della saga di Thor, il dio del tuono, non è più un lui ma una lei. E non è lady Tohr, è Thor e basta. Una donna che oltre a combattere i cattivi conduce una personale battaglia contro il cancro al seno. E lo stesso dicasi di Spider Man che non è più uno studente liceale ma un adolescente per metà portoricano e per metà afroamericano. Chi sono oggi i supereroi lo spiega a Left anche l’attore Claudio Santamaria interprete del film Lo chiamavano Jeeg robot, un eroe romano, ex ladruncolo, che usa i suoi superpoteri per combattere criminali di basso taglio che vagano nella metropoli. Left ha anche coinvolto Zerocalcare i cui personaggi, dice il disegnatore romano, «Non hanno nulla di eroico». Una nuova gentilezza dei miti del fumetto che viene colta anche dal filosofo Giulio Giorello che tra tanta saggistica ha dedicato un libro a Topolino. Infine, le strisce di Marco Corona disegnate appositamente per Left e dedicate alla Marvel.
In Società un reportage dietro le quinte del raduno dei Cinque Stelle a Imola, con il sindaco di Parma Federico Pizzarotti che critica la mancanza di riflessione sui contenuti. E ancora per la politica, Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio ed esponente di Sel che dice la sua sulle prossime amministrative e sul rapporto col Pd. Ma a quali diritti hanno diritto gli artisti? Un ampio sfoglio per parlare di Imaie e di rivendicazioni del gruppo Artisti 7607. E ancora: l’attendibilità dell’Auditel e lo scontro fra le emittenti; la crisi e gli italiani nel nuovo libro di Roberta Carlini, di cui Left pubblica un’anticipazione. Negli Esteri, il far west Gerusalemme alle prese con la nuova Intifada, il racconto di una ragazza turca militante curda, e un reportage da Opatovac, campo profughi sulla rotta balcanica. Infine, il musicista ivoriano Tiken Jah Fakoly ci parla delle elezioni in Costa d’Avorio. Questa settimana poi ad aprire la cultura ci pensa Erri De Luca dedicando uno scritto alla Resistenza. Poi scienza e trasparenza con Pietro Greco e lo psichiatra Massimo Fagioli che celebra i 40 anni dell’Analisi Collettiva. Infine, il punto sulla legge di iniziativa popolare sul fine vita e la vicenda dolorosa di Max Fanelli, mentre negli Spettacoli il regista francese Patrice Leconte racconta il suo nuovo film. A chiudere, una lunga intervista alla drammaturga Emma Dante.
Left numero 41 è disponibile in edicola e in digitale dal 24 ottobre