I am very afraid I will die tonight. This bombs will kill me now. - Bana #Aleppo pic.twitter.com/KqVHwqRClK
— Bana Alabed (@AlabedBana) 2 ottobre 2016
“Cartoline” da Aleppo. Le foto e il video che mostrano la città prima e dopo la guerra in Siria
Viali alberati, piazze e sobborghi suggestivi, moschee e monumenti storici, parchi e in sottofondo la sigla (riarrangiata per darle il giusto tocco orientale) di Game Of Thrones, serie cult di Hbo. Questa è Aleppo secondo il ministero del turismo che continua grottescamente, vista la guerra che imperversa nelle strade, a promuovere il turismo nella città siriana (ci aveva già provato con un video sulle spiagge che potete vedere qui). L’effetto è ancora più grottesco poi se si conosce la trama della serie Hbo, famosa per essere cruenta e sanguinosissima oltre che incentrata su una serie di guerre civili devastanti che imperversano nei 7 regni del continente di Westeros.
Ma non finisce qui, lo spot promozionale del Governo ovviamente sceglie volutamente di non mostrare la parte orientale di Aleppo, attualmente assediata dall’esercito siriano e controllata dalle milizie ribelli, che solo la scorsa settimana è stato colpito da circa 2000 bombe sganciate dall’areonautica di Assad e russa. Il video è stato inoltre rilasciato proprio poco dopo che uno dei principali ospedali di Aleppo che si trova nel quartiere orientale di Sakhour, è stato gravemente danneggiato dagli attacchi aerei del governo.
Qui un video realizzato da Aj+ nel quale si mostra quanto sia grave l’emergenza umanitaria in Siria e soprattutto come il governo di Assad stia deliberatamente violando le regole del diritto internazionale bombardando anche gli ospedali. Interpellato sul tema da un cronista internazionale, il rappresentante siriano alle Nazioni Unite ha risposto con una risata:
Le persone costrette a convivere ogni giorno sotto costanti attacchi aerei sono circa 250.000. Tra le testimonianze che stanno raccontando la quotidianità di questa guerra c’è anche Bana Al-Abed, una bambina di soli 7 anni che insieme alla madre ogni giorno descrive quello che sta accadendo ad Aleppo.
I am very afraid I will die tonight. This bombs will kill me now. – Bana #Aleppo pic.twitter.com/KqVHwqRClK
— Bana Alabed (@AlabedBana) 2 ottobre 2016
Un racconto che è molto più significativo e veritiero dello spot del ministero del turismo. Secondo le Nazioni Unite da quando il governo di Assad ha annunciato il 22 settembre la sua offensiva contro i ribelli i civili uccisi dai bombardamenti sono stati almeno 320.
A rifare il punto sulla situazione per riportare alla verità dei fatti il video del governo di Assad un servizio di France 24 che mostra il vero lato di
Aleppo: