Chiudendo la convention di Cleveland il candidato repubblicano dipinge un Paese in preda al caos, promette pugno duro e presenta se stesso come l'unica soluzione possibile
La seconda giornata della convention repubblicana in corso a Cleveland doveva essere quella in cui i repubblicani nominavano Donald Trump loro candidato e spieg...
La prima serata della convention repubblicana è un cattivo show Tv anni 80 nel quale il candidato impone una sua presenza eccessiva. Il partito appare diviso, il messaggio è rabbioso e la possibile first lady Melania plagia il discorso di Michelle Obama
Stesso attore, quasi stesso testo: la campagna Clinton prova a corteggiare gli elettori bianchi facendo dire che TheDOnald fa paura, tanto quanto Barry Goldwater, che nel 1964 perse le elezioni come nessuno mai nel Dopoguerra
Un ex militare apre il fuoco per vendicare le morti dei neri uccisi dalla polizia. L'America è più divisa e preoccupate e Donald Trump farà di tutto per usare le paure generate dalle sparatorie di questi giorni
Il governatore dell'Indiana Mike Pence è il presunto vice. Confrontato al parterre democratico, quello repubblicano è debole, conservatore e molto centrato attorno al candidato - parleranno quattro suoi figli. Tra i possibili momenti a effetto i due reduci dell'attacco a Bangasi che attaccheranno Clinton. Mancheranno Romney, i Bush e molti altri
Il supergruppo messo assieme tra alcune delle figure più militanti del rock e hip-hop contemporanei suonerà a Cleveland durante la convention repubblicana «magari anche su qualche palco improvvisato in strada»